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Turchia e Lituania, che belle sorprese

Creato il 01 settembre 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

turchia1Definire “sorprese” delle squadre come Turchia e Lituania probabilmente non è del tutto corretto, ma chi l’avrebbe detto che con due partita da giocare nel preliminary round sarebbero state prime ed imbattute nei rispettivi gironi? Nei due match di cartello di ieri che vedevano sfidarsi Turchia e Grecia, e Lituania e Spagna, hanno avuto la meglio, con delle grandi partite le nazionali di coach Tanjevic e coach Kemzura.
Entrambe le gare sono state bellissime, con la Turchia capace di prendere la testa dopo un paio di minuti e di non voltarsi più indietro fino al 76-65 finale, grazie ad un clamoroso Ersan Ilyasova da 26 punti con 6/6 da tre punti; e con la Lituania che è riuscita a rimontare 18 punti in poco più di 12 minuti guidata dal solito Linas Kleiza autore di 17 punti e 8 rimbalzi.
Ora la Turchia è in testa al gruppo C con un record immacolato, e dovrà vedersela con PortoRico e Cina per difendere il primato, ormai quasi in cassa forte visti gli scontri diretti favorevoli sia con la Grecia che con la Russia (2 vinte ed una persa).
Percorso netto anche per la Lituania in un gruppo D che sta riservando molte sorprese: i baltici infatti spartiscono il primato con la Francia, che proprio questa sera andranno ad incrociare nella sfida che darà il primo posto definitivo alla vincente. La Spagna chiuderà quindi, con ogni probabilità addirittura al terzo posto, ma coach Scariolo non è troppo preoccupato: “Noi saremo in crisi quando saremo fuori dal campionato. Vogliamo lottare per le madaglie; abbiamo perso due partite ma il campionato è lungo. Domani è un altro giorno e noi dobbiamo già concentrarci su quello“.
Bogdan Tanjevic e Kestutis Kemzura, anche loro esperti del basket italiano sono ovviamente raggianti dopo le ultime prestazioni; l’ex ct dell’Italia commenta così la sua Turchia: “E’ stata una grande gara. Abbiamo combattuto dando il 100%. Devo ringraziare tutti i miei giocatori, soprattutto Omer Asik ed Ender Arslan che hanno giocato per i compagni“.
Belle parole anche dall’allenatore Lituano: “Prima della gara avevo detto ai miei giocatori quanto fosse importante mantenere il controllo di noi stessi e delle nostre emozioni, sia quelle buone che quelle cattive. Quando si gioca a basket è un gioco, bisogna giocare con desiderio e con emozione, ma sempre sotto controllo“.
Chiudiamo con altre dichiarazioni di Tanjevic che va anche un po’ oltre: “Dei ministri di entrambe i paesi (Tuchia e Grecia, storicamente non super amichevoli) hanno visitato gli spogliatoi. A volte il basket non è solo basket“.


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