Dopo twitter Erdogan ‘spegne’ anche Youtube. L’accusa? Aver diffuso audio e video di telefonate ‘compromettenti’ sulla sua persona.
La Stampa. Il premier Recep Tayyip Erdogan accusa i social network di essere strumento di un complotto contro il suo governo dopo che su YouTube, spesso rilanciati da Twitter, sono apparsi video e audio di telefonate sue con il figlio e di suoi ministri con altri interlocutori che rivelavano casi di presunta corruzione.