Turchia: Erdogan vince presidenziali al primo turno

di Gabriella Maddaloni - 10 agosto 2014

Di Gabriella Maddaloni. È ufficiale: Recep Tayyip Erdogan, premier turco del partito islamico Akp al potere dal 2002, è il nuovo Presidente della Turchia. Il “Sultano” – come viene chiamato dai suoi detrattori – ha sbaragliato gli altri candidati fin dal primo turno, col 52,1% dei voti e il 90% delle schede scrutinate. Gli altri candidati, Ihsanoglu e Demirtas, hanno ottenuto rispettivamente il 39% e l’8,9% dei suffragi.

È l’ottava vittoria elettorale consecutiva per Erdogan, che batte l’opposizione laica. Questo, nonostante i suoi mandati siano sempre stati sotto accusa per vari motivi. Primo fra tutti, la crescente islamizzazione di uno stato che si è sempre professato laico, i diritti negati alle donne – a queste ultime presidenziali è stato negato il diritto di voto a 5.000 donne vittime di violenza e sotto protezione per “motivi di sicurezza” –, gli scandali sulla corruzione e le repressioni delle rivolte di piazza come quella di Jezi Park.

Super-favorito fin dai primi sondaggi sulle elezioni, Erdogan ha così commentato la sua vittoria: “Il paese ha scelto, continueremo a servire la nazione per migliorare la democrazia”.  Dopodiché è andato a Istanbul per pregare nella moschea di Eyup Sultan, quella eretta da Maometto II dove gli antichi sultani si recavano a pregare prima di assumere il potere. Infine, il neo-presidente si è recato nella capitale Ankara, dove per le 21 italiane si attende un suo discorso al balcone della sede centrale del suo partito Akp, come informa “La Repubblica”.

Il premier assumerà a tutti gli effetti la nuova carica a fine agosto, quando subentrerà a Gul. Il mandato presidenziale dura 5 anni ed è rinnovabile una sola volta. La nomina di Erdogan a Primo Cittadino turco porterà inevitabilmente a elezioni anticipate attualmente previste per giugno 2015, per eleggere un nuovo premier. Gli analisti, fa notare “La Repubblica”, parlano di putinismo in Turchia, riferendosi alla pratica attuata in Russia da Putin e Medvedev, che più volte si sono “scambiati” i ruoli di premier e presidente.

Erdogan non ha mai fatto mistero, durante la campagna elettorale, di voler conferire maggiori poteri alla figura del Presidente della Repubblica, quindi c’è da aspettarsi un cambio di regime in Turchia: da parlamentare a presidenziale.