Turchia. TANAP; Erdogan favorevole ad accordo con Turkmenistan

Creato il 07 novembre 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

di Giacomo Dolzani

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, dopo l’incontro odierno ad Ashgabat con il suo omologo turkmeno, Gurbanguly Berdimuhamedow, ha affermato che Ankara supporterà una eventuale entrata del Turkmenistan nel progetto Tanap (Trans Anatolian gas Pipeline), il gasdotto che, collegandosi con il Bte gas Pipeline (Baku-Tbilisi-Erzurum) nella Turchia orientale, attraverserà tutto il paese da est ad ovest per giungere a Kipoi, in Grecia dove, si raccorderà con il Tap (Trans Adriatic gas Pipeline), il quale consentirà al gas di raggiungere l’Europa.
Erdogan, nel suo discorso tenuto in occasione del vertice, ha infatti affermato che nel Tanap possono fluire sia il gas azero, proveniente dal giacimento di Shah Deniz, sia eventualmente quello turkmeno, fornendo così alla repubblica centroasiatica uno sbocco sui mercati occidentali.
Se questa eventualità si realizzasse Berdimuhamedow ha garantito che il suo paese è pronto a costruire un gasdotto che attraversi il mar Caspio il quale, con tutta probabilità, sboccherebbe sulle coste dell’Azerbaigian, paese che si è infatti già detto disponibile ad ospitare una simile opera, contrariamente a Russia ed Iran, fermamente contrari, a loro dire, per possibili rischi ambientali.
Nonostante queste opposizioni il presidente turkmeno si è detto convinto che la costruzione di questo gasdotto che, secondo la sua dichiarazione, se venisse realizzato rispetterebbe i più elevati standard di sicurezza, è una questione di sovranità nazionale e che l’unico stato che ha il diritto di opporvisi è quello le cui acque territoriali verranno attraversate dalle tubature, cioè quello di Baku.
Se i tempi di progetto saranno rispettati, il gas comincerà a raggiungere la Turchia tramite il Tanap nel 2018 mentre, l’anno successivo, saranno pronti all’uso anche gli impianti che lo porteranno in Europa.
Il 70% delle quote del progetto Tanap sono detenute proprio da Socar, la compagnia petrolifera nazionale azera, il rimanente 30% appartiene invece alle due compagnie turche Botas e Tpao; attraverso il gasdotto transiteranno, in una fase iniziale, 16 miliardi di metri cubi di gas naturale ogni anno, di cui 10 destinati al mercato europeo, ma la portata totale, in una fase successiva, è previsto possa anche raddoppiare.

da Notizie Geopolitiche



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