Turismo accessibile: Benevento docet

Finalmente ci siamo svegliati verrebbe da dire! Da un po di tempo infatti tutti parlano di turismo e di potenzialità da sfruttare, molti ostentano competenze che inspiegabilmente vengono a galla solo ora, mentre il potenziale turistico in mani nostre è lo stesso di prima e, come un tempo, ha ancora bisogno di essere sfruttato. I primi passi in tal senso stanno arrivando e la lodevole iniziativa per il turismo accessibile a Benevento ne è un bell’esempio.“Benevento accessibile” è il nome dell’iniziativa intrapresa nel capoluogo di provincia campano che mira a mettere il fruitore, con tutte le sue necessità e i suoi bisogni, al centro dell’esperienza turistica, traducendo questa nobile idea nella creazione di 4 percorsi tematici che siano capaci di eliminare le barriere architettoniche, sensoriali e culturali che impediscono a coloro che hanno esigenze particolari rispetto alla maggioranza dei turisti, i cosiddetti diversamente abili, di godere dell’offerta turistica in modo completo, in totale autonomia, avendo garantiti servizi adeguati e commisurati. Tutto ciò è traducibile con quattro semplici parole: turismo accessibile per tutti.

Sotto questa prospettiva la Cooperativa Arteviva, con la collaborazione della Cooperativa Immaginaria e il centro “E’ più bello insieme” realizzerenno nei giorni 18 e 23 luglio due passeggiate in città che accompagneranno i partecipanti all’evento attraverso i luoghi più celebri e significativi della cultura e della storia di Benevento, che come in molti sapranno vanta un cospicuo patrimonio storico-artistico ed un interessante patrimonio archeologico. Le due passeggiate daranno occasione di esplorare i luoghi simbolo del capoluogo campano: la Rocca dei Rettori, il complesso museale di S. Sofia, l’Arco di Traiano e il Duomo con il suo percorso ipogeo, il tutto con un approccio interamente votato al turismo accessibile. L’individuo nella sua totalità è così messo al centro dell’esperienza turistica, divenuto ormai bisogno sociale primario, per far si che d’ora in avanti il turismo non sia solo frutto di logiche e considerazioni economiche, ma strumento di conoscenza ed emancipazione personale per tutti.

Al grido di turismo accessibile per tutti invitiamo i lettori ad approfittare di questa iniziativa e ad appoggiare questa mirabile iniziativa che apre il nostro paese ad una concezione “umanistica” di turismo.