Parte della visita turistica, circa 2,2 km, viene effettuata in piccole imbarcazioni, che permettono di ammirare le grandi sali disegnate da stalattiti e stalagmiti e di passare da una salone all'altro; la Sala dei Pipistrelli è così chiamata per il grande numero di questi mammiferi che vi trovava rifugio, di lì si passa al Lago Diana, che colpisce i visitatori per il colore verde delle sue acque, dovuto a un muschio che le abita; quindi c'è la Galleria dei Sifoni, che è una sorta di passaggio artificiale da una sala all'altra; nella Zona Secca, che viene percorsa a piedi, si trovano la Cascata dei Fiori, una curiosa forma calcarea, e la grandiosa Cattedrale, con una cupola di circa 12 metri di altezza e spettacolari stalattiti arrivate a essere a tutta altezza. Le grotte sono conosciute dall'uomo sin dalla preistoria: le prime testimonianze della presenza umana sono alcuni disegni rupestri risalenti a 15mila anni fa e visibili ancora all'ingresso delle grotte. La temperatura è di circa 20°C durante tutto l'anno. I biglietti per la visita, solo guidata e della durata di circa 45 minuti, possono essere acquistati in loco oppure sul sito web delle Grutas de San José, in cui potete vedere anche una magnifica galleria fotografica, da cui sono tratte queste immagini.
