Pompei continua ad essere bersagliata dall’inciviltà dei turisti stranieri. Dopo i vari furti registrati all’interno degli scavi, questa volta giunge notizia di un atto teppistico ad opera di un turista australiano nella Domus Ara Massima.
La segnalazione è partita dalla società di vigilanza del sito archeologico che ha denunciato la presenza di un ragazzo sospetto che prendeva a calci una parete della Domus in via del Vesuvio, i militari hanno immediatamente bloccato il giovane, di appena 17 anni, affidandolo ad uno dei professori che lo stavano accompagnando nella visita guidata.
Fortunatamente non sono stati rilevati danni. Ma una simile storia non fa altro che aumentare lo stato di sconcerto ed inquietudine per il futuro di uno dei luoghi più suggestivi del vesuviano. Per anni ci hanno detto che i napoletani rappresentavano la piaga sociale del turismo mondiale. Stando a quanto accaduto nelle ultime settimane però, sembra palese che le cose non stiano esattamente così!