Chi l’avrebbe mai detto che il territorio della provincia di Alessandria potesse entrare nel novero delle aree di interesse turistico. Con oltre 280.000 arrivi e circa 700.000 pernottamenti (dati forniti dalla Provincia) si attesta tra le prime province in Piemonte. Torino e i laghi sono irraggiungibili. In provincia sono arrivati 40.960 turisti in più rispetto al 2009 (+16,9%) con un aumento di 132.621 presenze (+23,5%), lasciandosi alle spalle la flessione del 2008. Sono soprattutto gli italiani di Lombardia, Piemonte e Liguria a scegliere la nostra provincia: 67% degli arrivi; 71% delle presenze), ma il mercato estero è quello che cresce maggiormente (+23% nel settore alberghiero; +29% nel settore extra-alberghiero). Sarà forse che con la crisi si tagliano i viaggi lunghi e si preferisce la vacanza “mordi e fuggi” nelle vicinanze?
Tra gli stranieri accogliamo maggiormente tedeschi, svizzeri, austriaci e francesi. In crescita gli olandesi, grazie al servizio treno con auto al seguito Amsterdam-Alessandria. La Provincia, forte di questi numeri, punterà a migliorare le strutture, l’accoglienza (pubblicizzando anche i prodotti tipici del territorio) e ad “agganciare” il potenziale turista direttamente in Patria, grazie a strategie di marketing mirate.
Cosa conoscono i turisti della provincia? Le Terme di Acqui, Il Museo Marengo, il Sacro Monte di Crea e in generale il Monferrato. Un po’ poco rispetto ai mille castelli e paesaggi che può offrire il territorio. Saranno proprio questi luoghi di attrazione a fare da traino per valorizzare anche luoghi e tipicità di nicchia.
Tutti buoni propositi e grandi idee che poi dovranno scontrarsi con la cruda realtà delle risorse scarse e della “coperta corta”.