di Giacomo Dolzani
Un gruppo industriale russo, specializzato nel settore metallurgico e delle perforazioni petrolifere, composto anche da: Chelyabinsk Pipe Rolling Plant JSC e Pervouralsky Novotrubny Works JSC, specializzate nel settore delle tubature in acciaio, Ural Trubostal Trading House, Meta Llc, e Rimera, hanno firmato un accordo di cooperazione con Turkmenoil, la compagnia petrolifera statale del Turkmenistan.
Il contratto prevede la fornitura di materiale necessario alla perforazione di nuovi impianti petroliferi e consulenze da parte di esperti russi che, analizzando le caratteristiche del pozzo, saranno in grado di fornire le apparecchiature più adeguate caso per caso.
Valentin Tazetdinov, direttore tecnico di Chelyabinsk, spiega infatti che il Turkmenistan dispone di riserve per 70miliardi di barili di petrolio equivalente e rappresenta quindi un importante mercato per le aziende specializzate nel settore estrattivo e dell’indotto; il paese ha infatti un’economia fondata in gran parte sull’esportazione di idrocarburi e, in tutto il territorio nazionale, tra petrolio e gas naturale, si contano oltre 600 giacimenti, molti ancora in via di costruzione: uno degli obbiettivi di Ashgabat è infatti quello di incrementare la produzione di greggio e gas, al fine di disporre delle cifre necessarie per la corsa alla modernizzazione che sta coinvolgendo tutti i paesi dell’area centro-asiatica, in cerca di compagnie e stati disposti ad investire sul loro territorio.
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