Turkmenistan. Vertice tra ministri Esteri di Ashgabat, Baku ed Ankara

di Giacomo Dolzani

Si è tenuto oggi ad Ashgabat un incontro tra i ministri degli Esteri di Azerbaigian, Turchia e Turkmenistan, rispettivamente Elmar Mammadyarov, Mevlut Cavusoglu e Rashid Meredow; un vertice analogo si era già svolta lo scorso anno nella capitale azera, e in quell’occasione era stata ratificata la Dichiarazione di Baku, la quale prevede accordi di collaborazione tra i tre paesi in diversi settori dell’economia ma anche nella sfera politica e militare.
Nella riunione odierna si è parlato di cooperazione nel settore del turismo ma, soprattutto, si è discusso di politiche energetiche. Il gasdotto Bte (Baku-Tbilisi-Erzurum), che collega Turchia ed Azerbaigian, il quale si raccorda successivamente al Tanap ed al Tap al fine di portare il metano azero in Europa, si potrebbe infatti prolungare verso oriente fino al Turkmenistan, consentendo a quest’ultimo di incrementare le proprie esportazioni verso la Turchia e, da questa, in Occidente; già in passato infatti Ankara ha più volte prospettato questa possibilità.
Un altro tema trattato dai tre ministri è inoltre stato quello di una possibile collaborazione nell’ambito dei diritti umani, settore in cui però tutti e tre i paesi presentano ancora grandi lacune, soprattutto per quanto riguarda la libertà di espressione; non sono pochi infatti i casi di giornalisti che in patria sono stati minacciati o anche arrestati per essersi schierati contro i governi di questi stati; nella sua classifica per il 2014, la Ong Reporter Senza Frontiere in fatto di libertà di stampa ha posto la Turchia al 154° posto, l’Azerbaigian al 160° ed il Turkmenistan al 178°, migliore solo di Repubblica Democratica del Congo ed Eritrea.

da Notizie Geopolitiche