Turks and Caicos, “atmosphere” e gossip.

di Liliana Adamo

Il senso di distacco e privacy (per raggiungerle sono previsti ben due aerei e due barche veloci), non sottrae le meravigliose isole caraibiche dall’essere fonte di gossip per le celebrità che amano frequentarle.

Si ritirano nei loro bungalow con piscina privata che concede il lusso di un bagno assolutamente nudi, in completa solitudine e per tutto il resto sono seguiti da un maggiordomo personale che non lasciano più andar via. Il Parrot Cay, a nord di Providenciales, nelle splendide isole caraibiche di Turks and Caicos, è il resort eco-friendly e new age, preferito dagli stilisti più in auge, dai veterani del rock e dalle star cinematografiche.

Dotato di un centro benessere considerato a livello internazionale (COMO Shambhala SPA), con terapie e trattamenti beauty squisitamente orientali (come il “Javanese Royal Lular Bath“, riservato, secondo antiche tradizioni, alle principesse di Java, nel giorno prima delle nozze), uno staff di specialisti olistici, un consulente russo per l’equilibrio energetico e veri monaci buddisti, è il luogo ideale per chiunque voglia concedersi, almeno una volta nella vita, una vacanza da sogno per distendersi, ristabilirsi e, perché no, ringiovanire, nel corpo e nello spirito.

Le cinquantotto camere sono eleganti, spaziose e appartate, con letti a baldacchino in tek, zanzariere e amache balinesi sulle altane di fronte al mare turchese, nascoste in un eden tropicale; disponibili anche quattro suite con vista sull’oceano, sei lussuose dimore sulla spiaggia e altre sei ville collocate in una baia separata dal complesso.

Un particolare aggiunge un tocco di raffinatezza in più: per ogni ospite e la sua camera, il portachiavi è formato da un incantevole delfino d’oro, in atto di riverenza a Jo Jo, tursiope stanziale che si sposta libero in prossimità dello splendido reef dell’isola, fra i più ricchi e incontaminati al mondo. La spiaggia del Parrot è davvero paradisiaca, insieme con quella di Grace Bay, fra le più belle dei Caraibi, bianca, lunghissima, lambita da un mare trasparente e protetta dalla barriera corallina; da non perdere le escursioni intorno agli isolotti disabitati, per snorkeling e immersioni memorabili, gustose grigliate di pesce nell’atmosfera selvaggia e romantica dei falò.

Keith Hobbs, autore di progetti unanimemente riconosciuti come capolavori architettonici (suoi i disegni dell’Armani Store sulla Fifth Avenue a New York e del Metropolitan Hotel di Londra), è anche l’artefice dell’elegante visione esterna e dell’interior design. Quest’ultimo è incentrato su linee pulite ed essenziali, illuminato dal bianco predominante e dai colori pastello, come il giallo e l’arancio tenue in cui risaltano i classici arredi in stile coloniale, i legni tek, i tessuti ricchi di trasparenze e leggerezza. Due i ristoranti: “Lotus“, per pranzo e cena informali, a base di piatti freschi, mentre il “Terrace“, per la prima colazione e cena, propone una cucina più elaborata, ispirata al gusto italiano. Di rigore per la sera, abiti eleganti.