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Turris, Di Maio: “Abbiamo enormi margini di miglioramento. Vietato rilassarsi”

Creato il 27 settembre 2015 da Vesuviolive

Vincenzo Di Maio

Nonostante la terza vittoria consecutiva che regala alla Turris una classifica di grande spessore, Vincenzo Di Maio, tecnico dei corallini, non si lascia andare a facili entusiasmi, anzi. Nel post gara, l’allenatore ammette di aver avuto un po’ di preoccupazione dopo il primo tempo “perché quando crei tanto e non riesci a concludere in rete è un problema“, spiega Di Maio: “Avevo chiesto ai ragazzi di stare attenti soprattutto sulle ripartenze del San Severo e sono stati molto bravi da questo punto di vista. Poi, nel secondo tempo, credo abbiamo fatto una partita quasi perfetta“.

Durante la gara, si è visto un gioco qualitativamente superiore rispetto alle precedenti uscite, come conferma anche Di Maio: “Ci sono stai sicuramente dei miglioramenti, ma credo che questa squadra possa dare molto di più, perché i margini di crescita sono enormi“. L’altro aspetto su cui si è concentrato il tecnico è di natura psicologia. Tre vittorie consecutive sono un bell’inizio per una squadra che ha chiaramente espresso di puntare alla salvezza ed è facile che qualche giovane della rosa possa lasciarsi andare troppo.

Di Maio però mette subito in chiaro le cose, ribadendo che c’è ancora molto lavoro da fare: “Non dobbiamo sentirci appagati dopo questa vittoria. Se questa squadra riesce ad essere concentrata per tutti i 90 minuti, credo possa giocarsela con tutti. Ma in un campionato lungo come questo i cali di concentrazione sono inevitabili. Deve essere bravo quindi l’allenatore a tenere i giocatori sulle spine“. Prosegue: “L’appagamento equivale al suicidio. I ragazzi sanno come sono fatto, io chiedo sempre il massimo dai miei giocatori. Questa è una rosa composta soprattutto da under, quindi non è facile tenere i ragazzi sulla corda, ma come ho detto in precedenza, deve essere bravo l’allenatore a stimolarli nel modo giusto“.

Nel corso del match ha fatto il suo debutto il neo acquisto Michele Tarallo, bomber di grande qualità che va a rinforzare un reparto apparso in difficoltà in queste prime gare. Queste, le dichiarazioni del tecnico al riguardo: “Tarallo? Michele ha avuto un infortunio serio e quindi dobbiamo gestirlo al meglio, vediamo come sta e se mercoledì può giocare in Coppa. Il suo arrivo? Alla società non ho chiesto nulla, ma certamente un innesto di qualità non può che farmi piacere. Michele è un ragazzo splendido e va ad unirsi ad una rosa composta da altri splendidi ragazzi. Senè? Possono giocare assieme anche nel 3-4-3. Sené è una seconda punta atipica, detta spesso la profondità e fa della progressione un suo punto di forza. Il modulo? Cambio in base alle caratteristiche della rosa, non mi fossilizzo su un unico schema.”.

Grandi protagonisti della gara, Yeboah e Falco, gli esterni scesi in campo nel 3-4-3 schierato oggi da Di Maio. Ottime prestazioni, che però non appagano a pieno il tecnico, ecco perché: “Gli esterni? Stanno giocando bene, ma non sono ancora soddisfatto, perché potrebbero dare molto di più. Tendono troppo spesso a tenere palla e non cercare il cross dal fondo. Questa è una cosa che va rivista, soprattutto adesso che abbiamo una prima punta di peso, con caratteristiche precise, che va servita in un certo modo. Gli esterni che ho in rosa hanno grandi qualità e giocano partite che vanno dal 6,5 al 7, ma sono sicuro che possano offrire prestazioni anche da 8 o 9 in pagella“.


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