Come quasi quattro mesi fa anche questa volta la sfida calcistica tra Torre del Greco ed Ercolano si è disputata senza il pubblico. Le tifoserie non avrebbero assistito ad una gara spettacolare (e forse non è stata così proprio perché mancava il supporto dagli spalti) ma sono stati comunque privati di un’emozione: positiva per i tifosi ercolanesi per il pari raggiunto al 92’ dal difensore centrale Ciro Cipolletta, negativa, ovviamente, per i corallini. Ma pur sempre un’emozione sarebbe stata.
Le due parti, scioccamente, in anni addietro hanno fatto parlare di loro per gli scontri violenti. Da oggi, però, c’è qualcos’altro da ricordare e magari parlarne in futuro ai tifosi che verranno. Qualcuno, forse in molti, non ha ancora capito che Ercolano e Torre del Greco vivono in un unico tessuto sociale, grande da Napoli a Castellammare. Unico, con le stesse peculiarità, negative e positive.
Questo però fortunatamente qualcun’altro l’ha capito. Stamattina pochi tifosi si sono radunati all’esterno dello stadio, in Viale Francesco Balzano per la precisione, strada dalla quale, salendo su un muretto, si vede parte del campo. E da lì che abbiamo raccolto un commento pre gara di due tifosi, uno della Turris e l’altro dell’Herculaneum, vicini, come le loro città. Non conosciamo e neanche ci interessa sapere il grado d’istruzione di queste due persone, ma certamente hanno mostrato più educazione e civiltà di alcuni dottori che oggi hanno continuato a fomentare le divisioni tra ercolanesi (anzi, resinari, come se la vecchia denominazione degli abitati della città degli scavi fosse un’offesa) e torresi. Del resto si sa, i titoli di studio non sono indice di civiltà, ma ci si aspetta comunque che siano indici di educazione. Ma purtroppo tra una convinzione e un fatto reale c’è di mezzo un oceano. A telecamera spente il tifoso della Turris ripreso in video ha affermato che non c’è rivalità tra le due squadre perché ci sono storie calcistiche e categorie diverse. Vero, verissimo. Ecco un motivo in più per sotterrare l’ascia di guerra e prendere questi due tifosi da esempio.