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Tutela della sicurezza

Creato il 06 giugno 2013 da Kikka
Sono stanca di sentire parlarlare di negozi derubati e di negozianti uccisi, di artigiani, di baristi, di benzinai privati della propria vita perchè lavoravano al loro posto e qualcuno voleva quanto loro si erano guadagnati con il sudore delle loro fronti.è veramente improponibile il fatto che si continui a subire questo stillicidio di violenze, questo continuo attacco mentre sonoi cittadini sono inermi. e tutto questo senza che lo stato possa farci nulla. il peggio è che non ci può fare nulla perchè si è legato autonomamente le mani. si, perchè negli anni, invece di andare ad infoltire i corpi dei carabinieri e della polizia, permettendo concorsi, invece di incoraggiarne il miglioramento delle infrastrutture, invece di arricchirne le strutture difensive, i mezzi, migliorarne la protezioni con nuovi giubbotti antiproiettile, insomma invece di aiutare i corpi che servono alla nostra difesa ha pensato bene di tagliare in maniera veramente infamante il denaro che serve  al loro mantenimento.ed ecco che ci troviamo con le pantere e le gazzelle, che a malapena camminano altro che correre. spesso le auto di cui dispongono polizia e carabinieri hanno la benzina contata quando c'è; so che ci sono volte in cui su dieci macchine ne possono partire cinque. e non solo. non ci sono ad esempio giubbotti anti proiettile per tutti i poliziotti che escono in pattuglia, non rinnovano il materiale di cui devono disporre, anche quello sanitario di urgenza come i guanti in lattice che a volte si devono comprare da soli. e tutto questo per uno stipendio da fame che spesso non basta nemmeno a mettere su una famiglia, memmeno se gli stipendi sono due, a meno che il povero poliziotto non abbia una moglie che lo possa  mantenere.il personale è poco, e mal distribuito, tanto che ci sono gravi carenze nella copertura delle città. questo, porta alla libera circolazione di delinquenti che possono colpire indisturbati e fuggire tranquillamente prima che un mezzo di sicurezza riesca a giungere sul luogo del misfatto.e manca anche un controllo preciso e continuo delle strade dove ci sono negozi, o dove c'è passaggio di gente anche in ore tarde.c'è un paese in italia, Vellezzo Bellini, che dispone di una telecamera ogni cento abitanti, e mentre qualcuno si lamenta, la maggior parte della gente si sente protetta da quella presenza silenziosa ma costante; sa che ci sono occhi che vegliano sulla loro sicurezza e possono contare sulla possibilità di fermari chi dovesse fargli male.visto che abbiamo così poco personale si dovrebbe provvedere anche da noi ad aumentare il numero delle telecamere che permettano di controllare le azioni delinquenziali che vengono messe in atto per le nostre strade, sempre più invase da gente ubriaca, da persone accatastate nei parchi, buttate per strada, accucciate negli angoli.il discorso della privacy viene meno di fronte alla insicurezza delle nostre strade, specie per all'invasione di stranieri, immigrati senza permesso, disinteressati di inserirsi nel tessuto sociale del notro paese ma solo di poter sfruttare un sistema di sicurezza carente e reso monco da una legiferazione assolutamente inefficente e che fuggono da paesi in cui erano sicuri di essere puniti in maniera ben più decisa.perchè dico questo? perchè la dove i nostro carabinieri, i nostri poliziotti, rierscono a fare il loro dovere arrestando gli spacciatori, i rapinatori, i violentatori, le leggi buoniste e facilone della nostra giustizia li rimettono sulle nostre strade in brevissimo tempo, con uno scappellotto ed una ramanzina. come possiamo pensare che uno spacciatore, assassino a distanza di giovani menti, venga arrestato magari dopo appostamenti ed anche rischiando la propria vita, per poi essere rimesso per le strade in massimo qualche mesecome possiamo giustificare il fatto che una vecchina alcuni giorni fa venga arrestata per il furto di un sacchetto di insalata, per poi vedere che dei delinquenti, che non hanno menneno il permesso di soggiorno vengono rimessi in circolazione dopo la metà della pena inflitta, per le contorte regole della giustizia.il compito dello Stato dovrebbe essere, prima di tutto, quello di proteggerci e di rendere al nostra vita sicura, noi lavoriamo e contribuiamo giornalmente al mantenimento di questo stato vampiro e da lui ci aspettiamo prima di tutto la sicurezza. ed invece di adempiere questo impegno che credo sia naturale da rispettare, doveroso, invece di fare di tutto perchè i suoi cittadini vivano, lavorino, crescano nella sicurezzza nelle loro case, sulle loro strade, dei loro posti di lavoro, ecco che lo stato taglia i fondi delle strutture di difesa, ignora la nostra vita e la nostra salute, per magari giustificare la presenza sul nostro suolo di persone che, di qualunque colore sia la loro pelle, vivono ai margini, di espedienti, di piccoli furti o di grossi colpi, di spaccio, di violenza e non perchè non trovano altro ma perchè questo è quello che vogliono. permette a quella feccia, di crescere sulla nostra corteccia come ad un fungo malefico, un essere che succhia linfa senza ricambiare in nulla, solo parassitandoci, senza essere in nessum modo di qualche utilità sociale.dobbiamo dire basta a questa situazione, dobbiamo smettere di accettare questa situazione.dobbiamo rivoltarci ad uno stato permissivo, ad uno stato debole e incapace di difenderci, pretendere migliori infrastrutture, strade più sicure ed illuminate, pattugliate da un maggior numero di poliziotti e di carabinieri, dobbiamo pretendere che le strade siano tenute sott'occhio da telecamere, perchè i nostri figli possano percorrerle tranquilli e liberi dalla paura di violenza, di rapimenti, di approcci inopportuni.dobbiamo pretendere che chi lavora venga tutelato, dovbbiamo pretendere che chi non ha un lavoro e non è italiano non possa rimanerenel nostro paese, dove ci sono già molti italiani che di lavoro non ne hanno ed aspettano che qualcosa permetta loro di vivere decorosamente lavorando e producendo. non possiamo permetterci di mantenere bocche da sfamare che poi sfruttano ogni possibilità per prendersi ciò che non hanno.basta a questo buonismo che permette a chi delinque di uscire dopo poco dalle nostre carceri, che come ho già avuto modo di dire vorrei più produttive e funzionali. se vieni incarcerato per 25 anni per stupro ed omicidio non puoi uscire dopo nemmeno 14 anni per chissà quali meccanismi legiferativi: è una offesa per chi ha subito la violenza e per tutti i suoi parenti (ed è una cosa che succede purtroppo anche troppo spesso).perchè secondo voi è salito di più del 20% il livello delle persone che hanno richiesto il porto d'armi? perchè la gente ha paura ad uscire di notte, chiude pe porte con un numero sempre maggiore di chiavistelli, impedisce ai propi figli di vivere all'aperto a meno che non sia a due passi dai genitori? perchè la gente tiene il portafogli sul corpo, nascosto, le donne, specie se anziane, si guardano attorno con paura quando camminano per la strada? perchè i vecchi hanno paura di aprire a chiunque?tutto questo stato di terrore cittadino è legato ad un'aumento di crimini nelle nostre città,  ha cui ha risposto una diminuzione delle disponibilità nella difesa.diciamo basta a questo stato di cose, e pretendiamo di essere tutelati e difesi. 

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