E' appena terminata l'ottava edizione della Mediterranean Design & Fashion Week, il Madeinmedi. Arte e moda, con video, fashion film, performance e sfilate che, dal 2 all’8 giugno, hanno trasformato la splendida Taormina in un laboratorio di creatività a cielo aperto.
Il Madeinmedi - con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), dalla Regione Sicilia (Assessorato Beni Culturali, Dipartimento Beni Culturali e Parco Archeologico di Naxos) e dal Comune di Taormina – quest’anno ha fatto da trait-d’union tra la formazione dell'Accademia Euromediterranea e le varie figure professionali del settore moda. I protagonisti principali sono stati i ragazzi dell’Accademia Euromediterrana di Catania che hanno avuto l’opportunità di fare conoscere la loro creatività a nomi illustri del fashion system, scelti e coordinati da Alessandro Maria Polito: Alberto Salesi per la Camera Italiana Buyer Moda; il fondatore di White Milano, Massimiliano Bizzi; Mirko Rizzi per Marsèlleria Permanent Exhibition, Marsèll, Eurasia srl; Laura Bernasconi, fashion consultant per varie aziende del settore moda;Antonio Cappelli per Spazio Calabiana; Alessandro Baldi per Les Copains Uomo, Henry Cotton's, Monocrom k e Nikolas & Mark.
Il venerdì 6 giugno, hanno calcato per la prima volta la passerella le collezioni moda dei diplomati dell’Accademia Euromediterranea: Sarah Anastasi ha presentato “Inside” ispirata alla cultura indiana; Silvia Vitali, con “Spirit 26”, ha rivisitato il “nude look” con sovrapposizioni soft e materiali hi-tech; Oriana Rinaldi, con “Toxic Hole” ha fatto sfilare creazioni ispirate a Dalì e alla sua straripante visione freudiana dell’uomo; Noemi Licciardello e il suo scenario futuristico in “Undefined”, collezione “sportswear total white di stilismo non convenzionale”; Luna Cuffari e la sua ricerca di fragranza perfetta in “Balmy Breeze”; Mariangela Castronovo, tra romanticismo e stile bikers, con “Ogeretla”; Stefania Parisi e la sua collezione ispirata alle saghe fantasy, tra giochi di ruolo ed armature, con “ArmorAmor”; Cristina Nicotra con “Cinquante” ha giocato sull’opulenta patinatura delle pin up contrapposta al bon ton della quotidianità statunitense; Carlotta Cosentino e il suo unico abito “Anxiety” presentato da un fashion film ispirato alle catastrofi naturali e al buio più profondo; Valentina Plumari parte, invece, da una frase di Fulco Pratesi “ Siamo più simili ad alberi che a transistor” e manda in passerella “Tr(e)e”; Francesca Passanisi con "Tedea" ha rivisitato in chiave moderna la tragedia greca di Medea con uno stile minimal e volumi maximal; Erika Alì con “Eureka” ha ricostruito la storia di una giovane archeologa, tra fango, ruggine e i colori della terra; Annalisa Coco e “Muñecas” ispirata a Frida Kalo, Aztechi e dreamcatcher; Giulia Ferrara con “Spaceless” ha portato il cubismo, futurimo e costruttivismo russo al Teatro Greco; Valeria Rosso e “The Glade” che amalgama natura e architettura 3D ed infine Ilaria Blanda con “Deep Charmer” e la rinascita di una strana stella marina Gorgone.
Fashion Designer: Giulia Ferrara - Sara Anastasi - Noemi Licciardello
Moda italiana ed internazionale per sabato 7 giugno.
In passerella gli stilisti della Sood Generation: Antonio Attisano con i colori tenui e contrasti di pizzo nero in "Sinfonia n°4", Raffaella Rullini si è ispirata al pittore Claude Monet per "Ninfea Sognando Monet" e Rosa Vetrano ha portato in passerella i sentimenti delle eroine greche con "Thumos". A seguire il Défilé Internazionale con Nabila Jlassi, scelta come rappresentate de "Le Festival de la Mode de Tunis"; Arzu Kaprol dalla Turchia ha presentato la sua Atelier Collection "Digital Big Bang"; ha affrontato il delicato tema della "Primavera Araba" Rujji Collection dalla Libia - Performance Coreutico Teatrale; con una collezione dal mood spaziale, "Nostromo", ha calcato la passerella Leyre Valiente dalla Spagna.
Fashion Designer: Antonio Attisano - Arzu Kaprol - Leyre Valiente
La YKK, gruppo leader mondiale degli accessori da chiusura, “Le Festival de la Mode de Tunis”, la rete televisiva mondiale specializzata in moda, “Fashion One” e "I Love Sicilia" sono state le grandi collaborazioni di questa edizione appena conclusa.
“Quest’anno - dichiara Marco Aloisi, producer dell’evento - è stata certamente un’edizione da ricordare non solo per la location scelta ma anche per i nomi importanti che hanno avuto modo di conoscere la creatività dei nostri giovani fashion designer. Nell’ottica di un percorso che continua a sostenere le nuove generazioni anche per questa edizione, il Madeinmedi ha creato momenti di visibilità per i designer emergenti e anche internazionali. La nostra scommessa è sempre quella di rendere la Sicilia un luogo privilegiato dove i giovani possano trovare uno spazio per esprimersi".
Ph.: Valerio D'Urso