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Tutta l'incoerenza di Monti

Creato il 15 gennaio 2013 da Lateatnight @LateAtTweet
Tutta l'incoerenza di Monti Da quando sono state fatte le Primarie del PD siamo entrati in clima elettorale, ormai possiamo vedere i leader dei vari schieramenti presentare le proprie idee e programmi su tutti i mezzi di comunicazione.
La mia attenzione però è finita su Mario Monti, candidato a Premier (eletto questa volta), la cui strategia elettorale sembra non basarsi su grandi capacità comunicative.
In particolare rimango incredulo dalla poca coerenza che scaturisce dalle sue affermazioni 
Tutta l'incoerenza di MontiQuando è stato messo a capo del governo si è presentato come colui che avrebbe salvato l'Italia dalla burocrazia, dagli sprechi della politica oltre che dallo spettro dello spread. 
Era arrivato Super Mario un "tecnico" esperto e super partes che cercava di prendere le distanze da tutti i politici eletti dichiarando che era lì per salvare l'Italia, che avrebbe fatto il suo lavoro e se ne sarebbe andato perché lui non era un politico.
Due delle principali promesse fatte non sono state mantenute e cioè il taglio di stipendi e privilegi dei politici e l'eliminazione delle province.
Tutta l'incoerenza di Monti Con l'arrivo della campagna elettorale ecco un'altra affermazione non mantenuta e cioè quella di non immischiarsi in politica. Dopo un lungo tira e molla ecco qui a lato il simbolo del suo partito e della sua "salita in politica".
Durante la campagna elettorale i leader di tutti gli schieramenti hanno vita facile promettendo di rivedere le impopolari manovre imposte durante questo governo tecnico come IMU, redditometro e riforma delle pensioni.
E qui iniziano i colpi di scena con lo stesso Monti che prima afferma "Imu va modificata, ma cautela su tasse" e poi prosegue "L'Imu? Anch'io la voglio abbassare". Ma chi l'ha inventata questa tassa quindi? Non era forse meglio pensarla bene fin dall'inizio ed evitare la salassata nei confronti dei cittadini?
Durante l'intervista nella trasmissione di Bruno Vespa Mario Monti se la prende anche con il redditometro: "Il redditometro? Bomba a orologeria di Berlusconi. Non l'avrei messo, valuteremo se toglierlo". E chi l'ha messo? E se davvero si tratta di una legge sbagliata del governo Berlusconi, nessuno dei tecnici rimasti in carica più di un anno ha fatto niente per modificarla?
Sempre durante l'intervista da Vespa il senatore riguardo alle pensioni dichiara: "Io non avrei preclusioni a modificarla ma non vorrei attenuare l'equilibrio di lungo periodo che sulla finanza pubblica tutela gli italiani del futuro". Ma chi l'ha fatta quindi questa riforma? Se è disposto a modificarla proprio sicuro che sia stata una riforma fatta bene non deve esserlo. Dato che era lui al governo e che di tempo ne ha avuto probabilmente poteva pensarla meglio da subito.
Ho provato a pensare che, viste le condizioni in cui Monti ha trovato l'Italia, era necessario trovare subito dei soldi per migliorare le finanze e risanare il debito pubblico. Ma è proprio di ieri la notizia che a Novembre 2012 il debito pubblico italiano ha raggiunto il nuovo record di 2020 miliardi di Euro. Quindi tutti i tagli che sono stati fatti fino ad ora, lotta all'evasione e le nuove tasse non sembrano aver risolto granché.
Mi rimane da poter scegliere tra due possibilità, la prima è che io non abbia capito niente, la seconda è che tutte queste dichiarazioni servano solo a confondere le idee agli elettori e raccogliere più voti possibili da questa campagna elettorale, perché alla fine, si sa, che il "cadreghino" nessuno lo vuole lasciare.

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