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Tutta l'Irlanda Ulster incluso per far lo sgarbo agli Inglesi

Creato il 16 marzo 2011 da Rightrugby

Tutta l'Irlanda Ulster incluso per far lo sgarbo agli InglesiUn anno fa di questi tempi, l'Irlanda veniva beffata dalla Scozia all'ultima giornata di 6 Nations (era anche l'ultima della nazionale di rugby al Croke Park). Una sconfitta che significò, tra le altre cose, il cucchiaio di legno all'Italia che pure aveva battuto gli scozzesi al Flaminio. Sabato gli irlandesi si ritrovano di fronte, invece, l'Inghilterra lanciata verso il Grand Slam e l'Aviva Stadium di Dublino, la nuova avveniristica versione del Lansdowne Road, è l'ultima Fort Alamo di un torneo fiacco e mediocre (2 vittorie risicatissime contro gli Azzurri e gli scozzesi, 2 sconfitte con francesi e gallesi), decretato dalla sconfitta a Cardiff la scorsa settimana. Tempi duri a ridosso di san Patrizio e in vista dei Mondiali neozelandesi. Ci sarà l'ingrediente della rivalità tra Isole ed ex dominati-dominanti, chissà se basterà per fare uno sgambetto ai bulldog.
In Irlanda è certo che farebbero di tutto pur di rovinare la festa Grand Slam agli Inglesi (e vorranno scusarci per l'immagine un po' greve ma del tutto Irish scelta, certi sensibiloni molto politically correct, quindi poco Rugby e per niente Right).
A rischio che una vittoria a spregio possa anche aprire la strada a una inopinatissima vittoria gallese del torneo. Ipotesi che resta comunque remota, anche nello scenario di Inghilterra fermata a otto punti e Galles vincente con la Francia, dato il notevole vantaggio nella differenza punti di cui gode la Nazionale della Rosa: +67, mentre è +25 per i Dragoni. Tra Irlanda e Galles dovrebbero colmare un gap di 42 punti ...
Insomma, l'ultima giornata del Sei Nazioni 2011 in nessun caso dovrebbe ragionevolmente mettere in discussione il titolo inglese, il primo dal 2003 e il quarto su dodici Sei Nazioni disputati, meritato per le prime prestazioni e giustificato in seguito dallo zoppicare altrui; il quesito posto dall'ultimo turno sta tutto in questo: con o senza Grand Slam? ( A dire il vero c'è una seconda questione che ci riguarda: riuscirà la Scozia ad evitare l'ignomina del whitewash e il conseguente Cucchiaio di Legno, proprio nell'anno in cui pareva poter giocare il ruolo di potenziale sorpresa, rifilando lo Spoon a noi per l'ennesima volta? Ma di questo abbiam già detto).
In tale ottica si sta attrezzando l'Irlanda: lasciate alle spalle le polemiche sulla meta di Phillips al Millennium Stadium, ci si focalizza sul rovinare la festa agli (sportivamente?) odiati ex padroni.
La prima decisione presa da coach Declan Kidney pare più furba che non in occasioni precedenti: stavolta Jonathan Sexton parte titolare all'apertura, non tanto per i meriti guadagnati sul campo, quanto a preservare il più esperto Ronan O'Gara per gestire il finale di partita. Altro cambio è al fondo dello schieramento, dove Keith Earls rimpiazza l'evanescente Fitzgerald all'estremo -"If Luke has made any errors they're probably because he's trying too hard and he's been overstretching himself," ha dichiarato Kidney - , lasciando il posto che occupava all'ala chiusa a Andrew Trimble, cittadino britannico richiamato dall'Ulster. Il resto del reparto dei backs è confermato, con Tommy Bowe all'ala destra e i centri Brian O'Driscoll e il suo compagno preferito Gordon d'Arcy. In mediana Eoin Reddan pare aver recuperato l'incontro ravvicinato della faccia col pallone, esperimentato al primo minuto al Millennium. Tutto confermato il solito pack, così come la panchina.

Ireland: K Earls (Munster); T Bowe (Ospreys), B O'Driscoll (Leinster, capt), G D'Arcy (Leinster), A Trimble (Ulster); J Sexton (Leinster), E Reddan (Leinster); C Healy (Leinster), R Best (Ulster), M Ross (Leinster), D O'Callaghan (Munster), P O'Connell (Munster), S O'Brien (Leinster), D Wallace (Munster), J Heaslip (Leinster).
Replacements: S Cronin (Connacht), T Court (Ulster), L Cullen (Leinster), D Leamy (Munster), P Stringer (Munster), R O'Gara (Munster), P Wallace (Ulster)


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