Tutta una questione di privacy

Creato il 09 maggio 2011 da Mariellacaruso

«Gentile Caruso Maria,
anch'io come lei sono nato in Sicilia e risiedo a Milano. Le mie origini sono motivo di orgoglio e di affetto. Allo stesso modo sono profondamente legato a Milano che mi ha dato istruzione, lavoro e amicizia
».
Comincia così una delle tante lettere piene zeppe di depliant elettorali che in queste ultime settimane sono state infilate nella mia cassetta della posta. Solitamente non le apro. Non voterei mai per qualcuno soltanto perché ne ho visto la faccia su un volantino o perché ne ho letto il consueto mirabolante programma. Questa l'ho aperta perché non era la solita busta senza indirizzo, uguale alle altre, ma con tanto di indicazione di nome, cognome e indirizzo. E appena letto l'incipit mi sono notevolmente arrabbiata.
Ma con quale diritto la mia privacy (e, immagino, quella di tutti i siciliani residenti a Milano), leggasi luogo di nascita che viene usato per marketing elettorale che fa leva sulle comuni origini siciliane, viene violata da un consigliere comunale qualunque che, per fortuna, non ho il (dis)piacere di conoscere? Non so se la cosa è legale oppure no. Ma avrò cura di informarmene al più presto. Perché se questo, come spero e mi auguro, non fosse legale il "caro" dr. Fabrizio De Pasquale, in lista con Il Pdl, sentirà presto parlare di me.

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