Diventare chef a domicilio è un’aspirazione di molte persone che sognano di poter vivere della loro passione senza dover investire nell’apertura di locali o ristoranti. Per molti italiani il punto di riferimento è lo chef a domicilio di Vicenza, Francesco de Francesco che, oltre ad insegnare i segreti dell’alta cucina nella sua scuola di Vicenza, esercita da diversi anni la professione di chef a domicilio.
Ma cosa serve per diventare uno chef a domicilio?
La prima cosa da fare, dopo aver eseguito tutti gli adempimenti burocratici, aver seguito i corsi HACCP, è quella di crearsi il proprio kit di chef a domicilio. Proprio come fa lo chef a domicilio di Vicenza De Francesco, è importante scegliere i giusti attrezzi da lavoro e non cadere nella tentazione di acquistare oggetti inutili e superflui. I consigli dello chef De Francesco sono quelli di acquistare in primis, oltre alla divisa da chef e altri accessori come giacca, pantaloni, calzature, grembiule, strofinacci personali, guanti e cappello, gli strumenti essenziali e necessari a lavorare. Dovendo fare una classifica, gli attrezzi di primaria necessità per uno chef a domicilio sono:
- Coltelli, forbici e pietra per affilare le lame;
- Taglieri in polietilene;
- Termometri (uno da forno e uno a filo per carne, cioccolata etc);
- Padelle, pentole e tegami per cucinare (è preferibile acquistare casseruole in rame o in acciaio inox come le pentole di AMC, adatte anche e soprattutto ai nuovi piani ad induzione che potreste trovare a casa di qualche cliente);
- Bilancia;
- Pinza da cuoco, cucchiai, forchettoni e pennelli per le decorazioni;
Non dimenticate poi di acquistare una valigia o comunque un contenitore per portarvi appresso, agevolmente, tutti i vostri strumenti del mestiere.