La sauna aiuta a prevenire le malattie di stagione e giova all’organismo, ma occorre rispettare alcune regole per trarne i massimi benefici.
Sauna amica dell’inverno: non solo ci regala una piacevole sensazione nelle giornate umide o fredde, ma ci aiuta a difenderci dai malanni di stagione. L’aria secca e caldissima (sugli 80°C) porta in un tempo molto breve il nostro organismo a rilassarsi, espellere il sudore, riscaldarsi. E’ ideale dopo lo sport in quanto rende più veloce lo smaltimento di tossine e acido lattico.
La sauna rilassa i muscoli quindi funge da antistress, migliora la circolazione periferica, protegge il cuore. E ne trova giovamento chi soffre di patologie respiratorie. C’è chi pensa che faccia anche dimagrire ma è errato, si cala di peso perchè si espellono i liquidi con il sudore, ma questi vanno reintegrati per evitare carenze di sali minerali. La sauna va evitata se si ha la pressione del sangue troppo alta o troppo bassa, se si soffre di patologie renali o cardiache, o emorragie. E’ bene entrare in sauna dopo aver fatto uno spuntino leggero un’ora prima.
La sauna più famosa, quella finlandese, si fa in cabine rivestite di legno con una stufa sulla quale vi sono pietre roventi. L’aria è calda e secca e ogni tanto si getta acqua sulle pietre per avere vapore e umidità, e sudare di più. Infine ci si tuffa in un laghetto bello gelato. In Italia spesso la sauna è nella palestra e al posto del lago c’è la doccia. E’ bene iniziare con una permanenza al massimo di 15-20 minuti (non sotto gli 8 altrimenti il corpo non ha il tempo di riscaldarsi). Seguiranno la doccia fredda per far scendere la temperatura e il relax. Poi si può ricominciare il ciclo di caldo-freddo-riposo. Nei paesi nordici la sauna è anche occasione per socializzare e ci si passano interi pomeriggi. Piacevole consuetudine, ma chi non è abituato è bene che non superi le due ore.
Le fasi della sauna
La sauna è un rito e in quanto tale è importante seguire un ordine. Per prima cosa fate una doccia per aprire i pori della pelle, poi asciugatevi con cura e solo a questo punto entrate nella sauna.
Il primo ciclo dura non meno di 8 minuti e non più di 15 a una temperatura di circa 80 gradi. Cercate una posizione comoda e non indossate indumenti di materiale sintetico, meglio solo un asciugamano di cotone.
Dopo il primo ciclo, uscite e fate nuovamente la doccia con acqua fredda o fresca per riportare la temperatura del corpo a livelli normali. Asciugatevi con cura e iniziate il relax.
Il momento del relax è importante quanto la sauna. State ben caldi, avvolti nell’accappatoio e, se credete, anche coperti da un plaid, comodamente sdraiati su un lettino, per una decina di minuti. Chiudete gli occhi e cercate davvero di rilassarvi.
Rilassati e ritemprati, tornate nella sauna per altri 10-15 minuti. Cercate una posizione comoda e respirate profondamente, versando anche acqua sulle pietre roventi per beneficiare degli effetti del vapore.
Ripetete la doccia, asciugatevi e decidete se affrontare un terzo ciclo, 5/8 minuti in sauna relax. A trattamento finito reintegrate i liquidi bevendo tisane o tè. Ma soprattutto non abbiate fretta: la sauna va fatta solo se si ha abbastanza tempo a disposizione.
Grazie per l’’attenzione, ci risentiamo al prossimo rimedio della Nonna, continuate a seguirci!