Tutti i verdetti della serie b: sassuolo e verona in a, livorno ai playoff

Ora è ufficiale: Sassuolo e Verona sono promosse in serie A. Il Livorno è condannato ai playoff dove incontrerà il Brescia che supera all'ultima giornata il Varese e in caso di passaggio del turno affronterebbe la vincente del doppio confronto tra Empoli e Novara.

I verdetti sono la diretta conseguenza della vittoria allo scadere del Sassuolo, vincitore del campionato, sul Livorno e dello 0-0 tra Verona ed Empoli.

Non si disputeranno invece i playout poiché la distanza tra diciottesima e diciannovesima in classifica è superiore alle 5 lunghezze. Ascoli e Vicenza faranno quindi compagnia a Grosseto e Pro Vercelli in Lega Pro.

Gioia doppia per Cacia che oltre ad ottenere la promozione vince anche la classifica marcatori con 24 reti. In materia di attaccanti sono da segnalare il gol numero 102 di Caracciolo con la maglia del Brescia e l'airone entra nella storia del club raggiungendo De Paoli in testa alla graduatoria dei bomber più prolifici delle rondinelle. Invece Fanciulli del Grosseto si candida ad avere un promettente futuro segnando a soli 16 anni il suo primo gol in serie B al debutto in questa categoria.

In attesa del posticipo Crotone-Juve Stabia, il cui risultato sarà ininfluente sulla classifica, ecco le sintesi dell'ultima giornata del campionato cadetto:

SASSUOLO-LIVORNO 1-0 96′ Missiroli

Pronti via e Berardi scalda i guantoni a Fiorillo su calcio di punizione e poco dopo Missiroli colpisce la traversa. Il Sassuolo va vicinissimo al gol promozione con Boakye che spreca una ghiotta chance ma poi rimane in inferiorità numerica per il doppio giallo ad Antei. Il Livorno prende coraggio e si rende più volte pericoloso ma la partita è condizionata dalla tensione che fa scoppiare un parapiglia nell'area labronica con Fiorillo e Berardi che pagano con l'espulsione uno scambio di scorrettezze. Con gli ospiti sbilanciati Missiroli chiude il discorso promozione al 96′ infilando la palla sotto la traversa in contropiede.

VERONA-EMPOLI 0-0

Non si fanno male le due formazioni ed ottengono un pareggio che accontenta entrambe garantendo la serie A agli scaligeri e i playoff ai toscani. I ritmi sono bassi e prevale leggermente il Verona che prova ad affidarsi alla testa dell'ariete Cacia senza tuttavia rendersi pericoloso. Dalla parte opposta il tridente delle meraviglie Saponara-Maccarone-Tavano è lontano parente di quello che permesso alla squadra di Sarri la grande rimonta, così si giunge senza patemi d'animo al triplice fischio e può partire la festa.

BRESCIA-VARESE 2-0 50′ Zambelli, 67′ And. Caracciolo

È il Brescia a fare la partita e la corsa per i playoff passa per il cielo dove svetta l'airone Caracciolo che in due occasioni a breve distanza alza sopra la traversa i cross di Scaglia. La sequenza di colpi di testa Corvia-Zambelli invece è più proficua e consente al capitano di beneficiare della sponda del compagno e di gelare Bressan da pochi passi. La chiusura è per l'altro uomo simbolo delle rondinelle, Caracciolo che entra di diritto nella storia del club segnando il gol numero 102 ribadendo in rete una conclusione di Sodinha che si era stampata sul palo.

NOVARA-LANCIANO 1-1 12′ Falcinelli (L), 55′ Rubino (N)

Partita sbloccata dalla magia di Falcinelli che con un colpo di tacco spedisce in porta l'assist di Piccolo proveniente da destra. Motta ha la grande opportunità per pareggiare, si avvita su se stesso ma Leali si salva mettendo un piede sulla traiettoria del colpo di testa. Il gol dell'1-1 arriva nella ripresa quando Motta mette al centro dell'area di rigore un pallone con il contagiri sul quale si avventa Rubino e con un colpo di testa molto angolato il capitano del Novara riporta il risultato in parità.

VICENZA-REGGINA 0-0

La ricetta del Vicenza per aggiudicarsi il diritto di disputare i playout è chiara fin da subito: conquistare molti calci piazzati e cercare la deviazione vincente. Tuttavia la Reggina tiene bene il campo e non si prende eccessivi rischi tant'è che il primo tiro in porta dei biancorossi giunge al 72′ con Ciaramitaro la cui conclusione viene bloccata da Baiocco. I tifosi e i giocatori della squadra locale perdono le flebili speranze di conquistare i tre punti dopo l'espulsione di Malonga che costringe i suoi compagni a giocare con l'uomo in meno.

CITTADELLA-ASCOLI 1-0 96′ Minesso

Parte male l' Ascoli bisognoso di una vittoria per raggiungere i playout ma che rischia di andare sotto con il destro dalla distanza di Di Nardo e il seguito non è dei migliori poiché Fossati si guadagna un doppo giallo e lascia i bianconeri in 10 già al minuto 34. Zaza suona la carica colpendo la traversa su punizione e dall'altra parte Coly si divora un gol quando tutto solo di testa non inquadra la porta. L'espulsione di Paolucci ristabilisce la parità numerica ma il Cittadella trova allo scadere la rete del successo con Minesso in contropiede.

CESENA-PRO VERCELLI 1-1 29′ Tonucci (C), 45′ Ragatzu (P)

Sorridono i locali dopo lo stacco imperioso di Tonucci su azione d'angolo con conseguente colpo di testa potente e preciso che vale il vantaggio. Succi fallisce il raddoppio alzando troppo il pallonetto e nell'ultimo minuto della prima frazione arriva la rete di Ragatzu che ha il tempo di girarsi in area di rigore, prendere la mira e freddare Campagnolo. Il Cesena vorrebbe chiudere il campionato con una vittoria davanti ai propri tifosi ma i bianconeri non riescono a trovare la via del gol nonostante un D'Alessandro molto ispirato.

GROSSETO-BARI 4-3 18′ Lupoli (G), 35′ Ceppitelli (B), 42′ Caputo (B), 46′ Fedato (B), 49′ Coulibaly (G), 65′ Piovaccari (G), 85′ Fanciulli (G)

In avvio si vede solo il Grosseto che si porta avanti con la zampata di Lupoli dopo un batti e ribatti nell'area biancorossa, ma Ceppitelli ristabilisce la parità di testa su calcio d'angolo. Fedato raggiunge il fondo e serve Caputo che con il sinistro non sbaglia e poi ricambia il favore sfornando l'assist per lo stesso Fedato che segna con una bicicletta da applausi. I maremmani non si demoralizzano e raggiungono il pareggio grazie ai colpi di testa di Coulibaly su tiro dalla bandierina e di Piovaccari su cross di Calderoni e trovano il 4-3 con il piattone di Fanciulli, classe '97 al debutto in serie b.

SPEZIA-MODENA 1-1 19′ Ardemagni (M), 89′ Sansovini (S)

Ancora una volta finisce sul tabellino alla voce marcatori Ardemagni che desiderava sfoggiare la maglia con gli auguri per la mamma e lo può fare dopo aver approfittato di un controllo imperfetto di Bovo per sottrargli il pallone e concludere a rete di punta. L'opportunità per il pareggio capita sul piede di un altro grande realizzatore, Sansovini, che da ottima posizione e con il portiere defilato centra la parte bassa della traversa e la stessa sorte capita anche al destro di Lollo. Nel finale Sansovini non sbaglia e firma l'1-1 su assist di Di Gennaro.

TERNANA-PADOVA 2-1 4′ rig. Vitale (T), 50′ rig. Cutolo (P), 59′ Bencivenga (T)

Dellafiore mantiene l'abitudine di concedersi parecchie disattenzioni e stende Ceravolo causando il rigore che viene trasformato dallo specialista Vitale. Arriva dal dischetto anche il gol del pareggio del Padova realizzato con un potente sinistro da Cutolo dopo il fallo commesso su Rispoli da Bencivenga. Il centrocampista rossoverde si fa perdonare siglando il nuovo vantaggio approfittando del regalo di Trevisan che si rende protagonista di un maldestro controllo nella propria area e manda in porta l'avversario.

Niccolò Guerrini

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