Finalmente i vincitori della 72esima edizione dei Golden Globe Awards: come previsto Boyhood (candidato con 5 nomination) trionfa a pieni voti portandosi a casa ben tre globi d’oro: Miglior Regista (Richard Linklater), Miglior Film Drama e Miglior Attrice Non Protagonista (con la splendida Patricia Arquette), mentre a gran sorpresa il premio per il Miglior Film Comedy dell’anno è andato a The Grand Budapest Hotel, lasciando a Birdman (che gareggiava con ben 7 nomination) la conquista del globo per il Miglior Attore in un Film Comedy, grazie all’interpretazione dell’uomo-uccello Michael Keaton, e di quello per la Miglior Sceneggiatura (Alejandro González Iñárritu, Armando Bo, Alexander Dinelaris, Nicolás Giacobone).
Mentre per quanto riguarda la categoria film le attese sul trionfante Birdman sono state disattese dal colpo di scena piazzato da Anderson, per la sezione attoriale i pronostici si sono rivelati in grandi linee esatti: Julienne Moore nel ruolo d’insegnante affetta da Alzheimer in Still Alice vince come Miglior Attrice in un Film Drama, mentre il Miglior Attore Drama si conferma Eddie Redmayne nella parte dell’astrofisico Stephen Hawking de La teoria del tutto. Amy Adams, pittrice di talento in Big Eyes, si riconferma Miglior Attrice in un Film Comedy per il secondo anno consecutivo (con American Hustle nel 2014).
Tutti i vincitori:
Miglior Regista
Richard Linklater – Boyhood
Miglior Film Drammatico
Boyhood – Richard Linklater
Miglior Attore in un Film Drammatico
Eddie Redmayne – La teoria del tutto
Miglior Attrice in un Film Drammatico
Julianne Moore – Still Alice
Miglior Film Commedia
The Grand Budapest Hotel – Wes Anderson
Miglior Attore in un Film Commedia
Michael Keaton – Birdman
Miglior Attrice in un Film Commedia
Amy Adams – Big Eyes
Miglior Film Straniero
Leviathan – Andrey Zvyagintsev (Russia)
Miglior Sceneggiatura
Birdman – Alejandro González Iñárritu, Armando Bo, Alexander Dinelaris, Nicolás Giacobone
Miglior Attrice Non Protagonista
Patricia Arquette – Boyhood
Miglior Attore Non Protagonista
J. K. Simmons – Whiplash
Miglior Film d’Animazione
Dragon Trainer 2
Miglior Canzone Originale
Glory (Common ft John Legend) – Selma
Miglior Colonna Sonora
Jóhann Jóhannsson – La teoria del tutto
Per quanto riguarda la sezione televisiva, Fargo detronizza True Detective, aggiudicandosi i globi come Miglior Serie Tv e Miglior Attore in una Serie Tv (Billy Bob Thornton). Del resto l’edizione di quest’anno ha premiato le serie tv nuove e più recenti: la dark comedy di Amazon Transparent, e il drama di Showtime The Affair.
Miglior Miniserie o Film per la TV
Fargo
Miglior Attore in una Miniserie o Film per la TV
Billy Bob Thornton – Fargo
Miglior Attrice in una Miniserie o Film per la TV
Maggie Gyllenhaal – The Honourable Woman
Miglior Serie TV Commedia
Transparent
Miglior Attore in una Serie TV Commedia
Jeffrey Tambor – Transparent
Miglior Attrice in una Serie TV Commedia
Gina Rodriguez – Jane the Virgin
Miglior Serie TV Drammatica
The Affair
Miglior Attore in una Serie TV Drammatica
Kevin Spacey – House of Cards
Miglior Attrice in una Serie TV Drammatica
Ruth Wilson – The Affair
Miglior Attrice Non Protagonista in una Miniserie o Film per la TV
Joanne Froggatt – Downton Abbey
Miglior Attore Non Protagonista in una Miniserie o Film per la TV
Matt Bomer – The Normal Heart
Finiti i Globes, considerati tradizionalmente un’anticamera agli Oscar insieme ai quali sono il più importante riconoscimento per il settore cinematografico e televisivo, non ci resta che aspettare giovedì prossimo, 15 gennaio, quando si sapranno le nomination che porteranno alla notte cinematografica più attesa dell’anno …
Stay Tuned!