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Tutti in Erboristeria, of course!

Creato il 02 novembre 2013 da Molipier @pier78
Tutti in Erboristeria, of course! Genny Sangiovanni Genny Sangiovanni vedi altri articoli 02 novembre 2013 14:30 2 Flares Filament.io Made with Flare More Info'> 2 Flares ×

Mens sana in corpore sano. Questo è quanto gli italiani stanno imparando o meglio ricordando, almeno stando alle statistiche sullo ‘stato di salute’ delle erboristerie. In pochi anni il settore dell’erboristeria si affermato come uno dei settori trainanti i consumi. Non più per pochi privilegiati, la spesa in erboristeria ha definitivamente portato un cambiamento culturale.

Sembra che sia entrato nel bagaglio culturale italiano il concetto di salute come ‘chiave di valore’ frutto del comportamento dell’individuo che arriva ad avere un approccio olistico alla propria vita. Si scelgono più prodotti naturali ed è per questo che più negozi hanno compreso il business e destinano intere sezioni ai prodotti naturali, recentemente apparsi anche nei discount. Tra i prodotti naturali troviamo, of course, gli antichi prodotti erboristici.

Nielsen Consumer Research, per conto di Federsalus (Associazione delle aziende di prodotti salutistici), ha effettuato una ricerca su un campione di 400 erboristerie italiane, ottenendo conferme del trend.

Negli ultimi anni, il settore erboristico ha viaggiato in controtendenza rispetto alla crisi: il 65% degli erboristi intervistati ha affermato di avere avuto un fatturato stabile mentre il 16%  ha accresciuto le proprie vendite del 13%.

Trend positivo trainato soprattutto dagli integratori alimentari che favoriscono la digestione o evitano di aumentare troppo di peso. La categoria degli integratori rappresenta, infatti, il 67% del fatturato. Sono secondi, con il 30% del fatturato, i prodotti di cosmesi, shampoo e make-up.

Gli erboristi intervistati ritengono che l’andamento positivo del proprio settore sia dovuto anche all’aumento dell’offerta, intendendo con ciò un maggiore assortimento dei prodotti, ma soprattutto all’aumento di una domanda sempre più fidelizzata. Niente più erboristerie iperspecializzate con clienti occasionali ma punti di vendita abituali per l’acquisto di alcune categorie di prodotto.

La particolarità delle erboristeria è il rapporto tra l’erborista e il cliente soprattutto nell’area delle allergie e intolleranze. Questo nuovo canale, in futuro, farà ampliare il servizio offerto attraverso l’attuazione di test per le intolleranze in più punti vendita. Sono ancora la minoranza, infatti, le erboristerie che forniscono questo servizio.

Se chiedessimo a chi va in erboristeria le ragioni della sua scelta, ci sentiremmo rispondere che la differenza con un normale negozio è il consiglio dell’erborista. L’acquirente cerca l’assistenza e il consiglio di un professionista esperto per il quale è disposto a pagare un surplus di prezzo. In una società spesso spersonalizzata è la parola di una persona di fiducia che fa la differenza.

http://nielsenfeaturedinsight.mag-news.it/nl/nielsen_link_4491.mn

Tutti in Erboristeria, of course!

Profilo di Genny Sangiovanni

Nata nel 1987 e ormai pronta a partire per qualsiasi viaggio e/o conquista anche solo metaforica. Laureata precaria, quindi alla moda! Mi muovo per capire dove andare.

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