E’ l’eroina più amata della letteratura: Lizzy Bennet non solo è riuscita a conquistare il cuore dell’affascinante Mr Darcy, ma anche quello di generazioni di lettrici.
Un sondaggio di Libreriamo.it, infatti, ha incoronato un personaggio: “
che presenta tutte le sfumature, le complessità e le qualità di una vera eroina, vincente ancora oggi”.L’eroina nata dalla penna di Jane Austen riesce ad incarnare, senza mai scadere nella becera banalità, virtù e difetti che ben si adattano alla varietà dell’universo femminile. Il sondaggio di Libreriamo, quindi, non ha fatto che confermare una verità universalmente riconosciuta: ogni lettrice, sfogliando e seguendo con trepidazione le vicende delle sorelle Bennet, si è “sentita” un po' Lizzy. La Austen, però, non è la sola ad essere riuscita a creare un personaggio in grado di “vestire” e interpretare l’universo femminile. La passionale Rossella, l’esemplare Jane, la tumultuosa Anna, l’intraprendente Jo, la combattiva Clorinda e la saggia Penelope rappresentano le mille sfumature dell’universo Donna e lo fanno senza nasconderne difetti e debolezze.La bellezza di queste eroine, infatti, risiede nel loro essere “vere”, nell’avere un carattere che è stato messo alla prova, che si è forgiato ed è cresciuto insieme al numero di pagine sfogliate. Sono donne, non personaggi: hanno una vita al di là delle parole che le hanno immortalate, hanno affetti, voglie e desideri REALI. Le eroine, quindi, almeno quelle vere, non interpretano un personaggio e non cercano di soddisfare fantomatiche fantasie femminili (come sposarsi con un vampiro) né arrivano alla sottomissione pur di catturare l’attenzione di un uomo.
Una Donna, che sia in carne&ossa o in carta&inchiostro, sa di essere tale e non ha bisogno di dimostralo incarnando e vestendosi di banalissimi clichè. Buon otto marzoAlla prossimaDiana