Tutto deve crollare
Titolo: Tutto deve crollare
Autore: Carlo Cannella
Editore: Perdisa Pop
Pagine: 234
Prezzo: € 15,00
Pubblicazione: marzo 2011
ISBN: 978-88-8372-537-1
Valutazione Libriconsigliati: imperdibile.
Bontà, fratellanza, solidarietà, fiducia nel prossimo: Tutto deve crollare, tutta la facciata dell’uomo come si deve, come si vuole debba essere secondo i canoni della dottrina cristiana e delle comuni convenzioni. Carlo Cannella mette a nudo le pulsioni autentiche degli esseri umani, quelle che rimandano all’essenza bestiale sopita in ognuno di noi, e il risultato è un libro scomodo, per certi versi fastidioso, ma mai banale.
Il romanzo si apre con la descrizione dello stupro di una dodicenne, e nulla è lasciato all’immaginazione. E così sarà ogni volta che si consumerà un abuso sessuale, una tortura, una sopraffazione fisica e psicologica. Praticamente quasi in ogni pagina è tratteggiata la sequenza esatta degli atti più immondi di cui l’uomo è capace.
Al centro del romanzo, un affarista italiano magnate del traffico d’organi, pluriomicida di bambini russi, che comincia la sua scalata in Amazzonia, sfruttando le ricchezze e le donne del posto. Tutti lo rispettano e s’inchinano al suo cospetto tranne una dodicenne selvaggia amazzone, la bellissima ed enigmatica Isabel, che con orgoglio e fierezza s’impone con tutte le sue forze per respingere il corpo di quell’uomo troppo grande e violento per lei. Ma il suo è un destino segnato e senza rendersene conto, la schiava-baby prostituta diventa la moglie-bambina di quell’uomo brutale.
Quasi fosse un fardello ereditario, la cattiveria si tramanda come un bagaglio ingombrante, da scaricare fino a travolgere chiunque si incontri sulla propria strada. E così, se il trafficante d’organi tortura Isabel tra le mura domestiche e il suo fido Fernando ne abusa a piacimento, a pagarne le spese sarà Marta, figlia dell’amazzone e dello sporco affarista.
In un intreccio crescente di invidia, gelosia paterna e tradimenti, la storia è segnata da perdite: illusioni giovanili, innocenza, fiducia cieca verso i genitori sono solo belle parole che lasciano il posto all’allontanamento forzato di Isabel, all’omicidio di Fernando e al finale a sorpresa che fa crollare anche l’ultima speranza di redenzione.