Alimenti tipici della Paleodieta
Sì No
- Carni magre
- Pesce
- Verdure
- Uova
- Olio extravergine d’oliva
- Frutta secca
- Frutta
- Pane
- Pasta
- Farinacei
- Legumi
- Dolci
- Cereali vari
- Carni grasse
- Carni lavorate
- Prodotti industriali
- Latte e formaggi
La Paleodieta prevede l’esclusione (o almeno la forte limitazione) di molti alimenti comuni, è particolare il fatto che si escludano anche le carni grasse e lavorate, preferendo quelle magre. Si ha quindi un’accezione più sana e mirata rispetto al semplice eliminare pasta e pane.
Pro e contro
Pro Contro
- Calo di peso
- Miglioramento dei valori del sangue
- Evitamento di cibi industriali e ricchi di grassi
- Migliore gestione del senso di sazietà
- Scarsità di cibi edonistici
La Paleodieta esclude una serie di alimenti che spesso vengono mangiati in socialità e per puro gusto, come i prodotti industriali. Se questa è una scelta del tutto compatibile con una buona salute e anzi addirittura auspicabile, può risultare difficile attenervisi. In ogni caso, questa dieta si è dimostrata efficace nel trattamento della sindrome metabolica, di pazienti con problemi cardiocircolatori e risulta efficace anche nel prevenire alcuni tipi di tumore al colon-retto.
Quando è il caso di farla
Quando si cerca un’alimentazione sana e non si hanno particolari esigenze sociali, o si ha una grande forza di volontà
Quando non è il caso di farla
Chi ha problemi renali o epatici gravi dovrebbe evitare una dieta così ricca di proteine
Miti e leggende metropolitane che girano attorno alla Paleodieta
La Paleodieta insegna le cose giuste per i motivi sbagliati, come la dieta del Supermetabolismo. Gira intorno ai concetti della dieta Alcalina, inoltre gli alimenti del paleolitico erano decisamente diversi da quelli disponibili al giorno d’oggi
Per approfondimenti vedi La Paleodieta, versione estesa (prossima pubblicazione)
Fonte immagine
http://en.wikipedia.org/