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Tutto sulle cellule staminali

Creato il 17 settembre 2015 da Conservazionecordoneombelicale @SorgenteSalute

Che cosa sono? A che cosa possono servire? Di quanti tipi ne esistono? Proviamo a sintetizzare alcune informazioni fondamentali sulle cellule staminali.

Conservazione cordone ombelicale - Guida
Di: Redazione

Iniziamo, come sempre, dalla definizione: le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate, ovvero che non hanno ancora sviluppato una loro funzione specifica. Si caratterizzano principalmente per la loro capacità di auto-rigenerarsi, attraverso la divisione cellulare, e per il loro essere “potenti”, in grado di differenziarsi in uno o più tipologie di cellule specifiche.

Esistono differenti tipi di cellule staminali. Possono essere distinte sulla base del numero di tessuti nei quasi possono differenziarsi: uni, multi, pluri o totipotenti. Gli scienziati conoscono meglio le caratteristiche delle cellule staminali embrionali, che sono appunto pluripotenti, e di quelle adulte, che possono dar vita solo a uno o poche tipologie di cellule. Esistono anche le cellule staminali del liquido amniotico e le cellule staminali pluripotenti indotte, che vengono create artificialmente in laboratorio. Le cellule staminali costituiscono una sorta di “serbatoio” di nuove cellule e possono essere trapiantate per trattare alcune patologie (molte sperimentazioni sono in corso)

All’interno delle cellule staminali, sono molto importanti quelle che vengono prelevate dal cordone ombelicale: possono dar vita a tutte le cellule del sangue e sono particolarmente indicate per i trapianti perché limitano i casi di rigetto. In Italia, una coppia che sta per avere un figlio può scegliere se donare il cordone ombelicale del piccolo oppure conservarlo presso una biobanca privata, in modo che in futuro possa essere utilizzato per eventuali necessità cliniche del bambino o di un membro della famiglia.

Fonte: “Wired”


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