Tv, Antonio Campo Dall’Orto: “Per il futuro serve un nuovo progetto”

di Ciro Scognamiglio - 28 giugno 2014

«Per il futuro del sistema televisivo servono «una pulizia di progetto, una guida chiara e un gruppo di lavoro onesto» a parlare è Antonio Campo Dall’Orto, uomo di comunicazione e di media in campo internazionale già vicedirettore di Canale 5 e direttore di La7, artefice del lancio e del successo di Mtv Italia. Protagonista del primo dei tre appuntamenti organizzati da Aleteia Communication durante il Festival Dei Due Mondi.

Tra visione e televisione per un’ora si è discusso del presente e del futuro della comunicazione, «un mercato da 5 miliardi di euro, di cui il 57% è prodotto ancora oggi dalla televisione» ha sottolineato Campo Dall’Orto.

Durante il suo intervento ha parlato anche del suo passato professionale, come quando da vicedirettore di Canale 5 decise di passare all’allora sconosciuta Mtv. «Quando rassegnai le dimissioni da Canale 5 mi dissero che dopo sei mesi sarei tornato da loro per chiedere lavoro, ma le cose sono andate diversamente. Me ne andai soprattutto perché non sopportavo di riproporre anno dopo anno gli stessi programmi». Per quanto riguarda il futuro, per il manager Antonio Campo Dall’Orto, si parla della possibilità di approdare a Viale Mazzini nel ruolo di direttore generale e quindi al posto di Luigi Gubitosi.

Sui cambiamenti che auspica per la televisione italiana ha sottolineato l’importanza di una realtà profondamente innovativa, capace di venire incontro alle nuove esigenze che stanno emergendo nel Paese: «La comunicazione di questo paese è stata ipersollecitata, innovare oggi significa capire che deve esistere un nuovo utilizzo del tempo, da questo presupposto deve ripartire la televisione».