Il mood di questo articolo è: scritto in un momento di massimo relax, in cui la mente ragionava senza seguire un preciso filo logico.
Ho seguito con tanto interesse la prima edizione di Bake Off Italia, andato in onda su Real Time e condotto da Benedetta Parodi (per chi volesse saperne qualcosa di più può cliccare qui). Per chi non lo sapesse ha vinto Madalina, la mamma, che con il suo Dolce Capriccio e le sue decorazioni in isomalto è riuscita a conquistare i palati dei giudici Ernst Knam e Clelia D’Onofrio.
Fonte: @realtimetvit – Twitter
Partendo da questo fatto, eccovi la straordinaria associazione libera di idee generata dalla mia mente.
Si dice spesso che gli italiani sono gente di talento, e infatti in passato eravamo etichettati come paese di santi, poeti e navigatori, ma facciamo una breve considerazione.
Bake off: ha vinto Madalina, proveniente dalla Romania ma che sa parlare italiano meglio di me. The Voice: Elhaida Dani. Masterchef: Spyros. Grazie ad Amici invece sono diventati famosi Kledi, Anbeta, Leon.
Consideriamo invece i giudici dei diversi talent in giro per la tv: Ernst Knam, Joe Bastianich, Garrison Rochelle, Steve Lachanche (ormai ex giudice) e poi ovviamente non dimentichiamoci di Mika, rivelazione ad X Factor.
La mia conclusione, che non vuole essere in alcun modo xenofoba, è: ma possibile che non teniamo niente di buono e dobbiamo importare giudici e concorrenti? Non abbiamo persone di qualità in Italia?
Ripeto, non voglio essere xenofobo, io sono stato #teamMadalina sin dall’inizio, e non voglio sminuire le qualità di nessuna delle persone sopracitate. E ripeto, la mente vagava liberamente, le mie considerazioni in questo caso non sono una teoria scientifica provata e argomentata, vanno prese molto alla leggera. Era giusto una riflessione per sottolineare che forse non siamo più talentuosi come una volta e che dobbiamo importare anche il talento.
Ciao a tutti, ci sentiamo presto con un articolo più serio