Due giorni, il 24 e il 25 maggio, che definire intensi potrebbe risultare riduttivo. Il meglio del twirling italiano si è dato infatti appuntamento nel classico teatro del Palazzetto dello Sport di Cantalupa, centro nel cuore delle valli pinerolesi, per l’assegnazione dei titoli italiani di serie A, maschili e femminili. In palio, però, c’era molto di più, ovvero le selezioni per l’European Cup del prossimo luglio in Germania e soprattutto le ultime decisioni relative alle convocazioni per i Mondiali di Nottingham del prossimo agosto. Sabato di esercizi obbligatori e ieri giornata clou, con partenza dell’intenso programma alle ore 10. Subito in campo i protagonisti del free-style, categorie senior e junior. A segno, al termine di una prova eccellente, il capitano della nazionale azzurra nonchè veterano del gruppo, il collegnese Daniele Zambito, nell’occasione un “Charlie Chaplin” di grandissimo spessore. Daniele Zambito ha centrato il successo nella terza prova di Cantalupa (dopo il secondo posto in quella di Trapani ed il primo a Sacconago) e pertanto il titolo italiano, ennesimo di una carriera a dir poco perfetta. Seconda piazza per il suo compagno di allenamenti e nazionale, l’ottimo Fabio Agaliati, secondo di “tappa” e all’argento tricolore dopo la bella partenza con affermazione nella prima fase di serie A a Trapani. Applausi a scena aperta del numeroso pubblico per entrambi.
Un Agaliati che si è poi rifatto nella gara del pomeriggio, il duo senior, vinta con la sua compagna di impegno, la siciliana Federica Italia, davanti al tandem Lascala / Rossetti della società Sacconago e Favotto / Mora (Santa Cristina). Nella graduatoria finale per il tricolore invertite le posizioni sul secondo e terzo gradino del podio. Tornando alla gara senior di free-style maschile terzo posto parziale per Vittorio Pandini (Rivolta) e terzo posto tricolore (con il computo dei due migliori risultati sulle tre prove disputate) per Giacomo Rocchetti (Fantasy).
La prova che ha tenuto tutti con il fiato sospeso, poichè era in palio il terzo posto valido per la convocazione nell’individuale ai Mondiali di Nottingham, è stata quella di free-style femminile senior. A vincere la gara di Cantalupa è stata un’ottima Margherita Rocchetti (Fantasy) autrice di una prestazione di grande valore, tecnico ed artistico. Al secondo posto la piemontese Silvia Tarabbia, che ha messo in campo esperienza e perfezione nei gesti. Terza piazza di giornata per Ilaria Interligi (Nova Milanese), nell’occasione forse un po’ appagata per i due successi delle prime fasi che l’avevano già matematicamente promossa quale campionessa d’Italia di specialità 2014. Quarta piazza invece per Melissa Bellotti, meritevole di lodi per aver provato fino al termine a staccare un biglietto da titolare per i Mondiali. Sarà, alla fine, riserva, con titolare Silvia Tarabbia.
Nella graduatoria per il titolo italiano, dunque, prima Ilaria Interligi, seconda Margherita Rocchetti, terza Silvia Tarabbia: “Una grande giornata – ha detto al termine – nella quale sono riuscita ad esprimermi al massimo usando esperienza e grinta”. Nella gara free-style junior maschile ennesima affermazione di Luca Fasano (Sangano), laureatosi campione italiano di categoria, davanti a Salvatore Adernò (Noto) e all’altro siciliano Davide Olivo Sidoti (peraltro secondo nella prova di Cantalupa), portacolori della società Onda Sport. In campo femminile, nel free-style junior, ha trovato conferma a Cantalupa il dominio stagionale della cheraschese Gulia Damilano, salita al titolo tricolore (vincendo anche la gara di terza fase di serie A) davanti a Federica Bacchella (Vigevano) e Chiara Colafrancesco (Vellezzo). A Cantalupa, per la prova di “tappa” Bacchella davanti a Sara Faverato (Arcobaleno). Nel duo junior titolo italiano e graduatoria di giornata con Fasano e Colafrancesco (Vellezzo) davanti a Ottaviano / Bertotto (Cigliano), Dal Mas/Cattaneo (Gaggiano).
Chiudiamo con le gare di Team e Gruppo. Nella prima titolo tricolore per Cormano, davanti a Santa Cristina e Cigliano. A Cantalupa, invece, Cigliano davanti a tutti, nello specifico Cormano e Sacconago. Sarà Cormano a rappresentare il twirling italiano nella Festa del Centenario del CONI a Roma il prossimo 8 giugno. Graduatoria italiana dei Gruppi, infine, con nell’ordine Vigevano, Terme Euganee e Carrù.
Il commento finale al presidente FITW Franco Ferraresi: “Due giorni che hanno dimostrato quanto il nostro sport sia avvincente e spettacolare. C’erano tutti gli ingredienti del grande evento e sono stati messi in campo. Sempre nel rispetto dei valori dell’etica applicata allo sport che trovano costante esternazione nel comportamento dei nostri ragazzi. Armonia di gruppo, ancora una volta, la parola chiave, al di là della logica rivalità quando si scende in campo per vincere. Giornata importante anche perchè per la prima volta il Team ha presentato al pubblico l’esercizio che con tanto impegno sta ormai preparando da mesi, emozionando i presenti. Prima ancora un prologo, aperto dall’Inno d’Italia “danzato”, ripetuto e cantato anche con tutti i vincitori dei titoli tricolori schierati in parata davanti al podio. Motivazioni elevate, per tutti. Solo ieri ho detto ai ragazzi che l’importante sarà sempre mantenerle alte e soprattutto pensare al termine delle prestazioni di aver dato, indipendentemente dal risultato, il massimo del proprio potenziale”.
Il Mondiale si avvicina, quali le aspettative?: “Stiamo facendo il massimo per arrivare nelle condizioni migliori – sottolineano i tecnici Massimo Scotti e Sabrina Prade – ed il gruppo risponde in modo a dir poco fantastico. Gli obiettivi sono alti. Con il Team puntiamo al podio (siamo reduci da una terza piazza mondiale) e l’oro certo ci piacerebbe molto. Nella gara di Cantalupa si sono viste grandi prove e altre interlocutorie. La tensione era alta e fa parte del gioco. Siamo consapevoli della forza generale dei singoli e del gruppo e lavoreremo ancora in questi mesi per curare il dettaglio, forti dell’appoggio di una Federazione veramente rinnovata, nelle persone e negli atteggiamenti”.
Guardando al futuro, come ha precisato il presidente Franco Ferraresi, serie A in palazzetti più grandi: “Mi complimento in primis con l’organizzazione di Cantalupa per il modo con il quale ha allestito l’evento finale della serie A. Nel 2015, nell’ottica di crescita del nostro movimento punteremo ad ospitare i momenti clou della stagione, e le gare della serie A lo sono, in palazzetti più capienti. I ragazzi e tutti coloro che li seguono, anche pensando ad un’apertura maggiore all’esterno, lo meritano. In tale chiave deve essere letto il lavoro del Consiglio e del vicepresidente Russo teso ad allargare la base ed espandere sempre più in altre regioni, Lazio, Veneto, Toscana su tutte, la nostra disciplina. Le società stanno aumentando di numero, ed in poco tempo. La strada tracciata sta dando i suoi frutti. Si dovrà ancora lavorare per sradicare alcune concezioni troppo rigide di qualche organismo facente parte del complesso, ma ci riusciremo”.