I Social Network hanno introdotto diversi cambiamenti nel mondo del Web e Twitter e tra questi. Probabilmente esistono ormai solo pochissimi remoti angoli della Rete non interessati a questo fenomeno e anche il posizionamento all’interno dei motori di ricerca ne è influenzato. Con questa piccola guida guardiamo le funzioni principali di Twitter e come impostare un profilo aziendale.
Twitter, la famoso piattaforma di Microblogging, permette ai suoi utenti di condividere messaggi della lunghezza massima di 140 caratteri. Questi messaggi prendono il nome di Tweet e possono contenere al loro interno hashtag (parola chiave che identifica un argomento ed è preceduta dal simbolo #), contenuti multimediali , link, nome utente di una o più persone (nome preceduto dal simbolo @) e possono essere messi in evidenza attraverso la funzione “preferiti” ( sia i followers, che l’utente autore dei tweet, riceveranno una notifica).
Usare Twitter per un’azienda o un libero professionista significa:
- aumentare il Personal Branding;
- Stringere nuove relazioni;
- Offrire assistenza ai propri clienti;
- Trovare sempre notizie fresche;
- Posizionare il propri sito/blog ai fini SEO.
Twitter può essere un potente mezzo per rafforzare la propria presenza sul web, se e solo se, viene considerato uno strumento integrativo di una strategia molto più ampia, la quale dovrà prevedere strumenti sia online, ma anche offline.
Quando un account effettua un Tweet, questo va a finire nella timeline di tutti i propri Follower. E’ facile capire come un profilo con un gran numero di Follower abbia una Forza Comunicativa maggiore rispetto ad un account con pochi “seguaci”. Tuttavia non ha importanza il numero di Follower che un utente ha, ma bensì la qualità dei propri Follower. E’ preferibile avere venti Follower interessati ai post che pubblichiamo, che mille disinteressati totalmente all’argomento da noi trattato. Una volta che un nostro Follower ha letto il nostro tweet, la possibilità di interazione diventa molto più alta, se questo utente condivide gli stessi interessi o è interessato al nostro prodotto.Un post interessante e la qualità dei Follower determinano il successo dei tweet.
Ma vediamo adesso come utilizzare direttamente al meglio questo noto Social Network:
- Per rispondere ad un utente si usa il simbolo @ davanti al nome dell’account all’inizio del messaggio (tweet) che si vuole mandare, oppure si utilizza il comando sotto al Tweet (simbolo: una freccetta)
- Per condividere un singolo tweet, si usa la tecnica del Retweet, mettendo la sigla RT seguita dal @nomeutente e dal tweet che si intende condividere, oppure utilizzando i comandi che Twitter offre direttamente sotto al tweet (simbolo: due freccette che si inseguono).
- Per evidenziare post interessanti basta cliccare sul simbolo della stellina, per trasferire il messaggio tra i preferiti.
Ma vediamo adesso come riuscire a rendere proficua la nostra presenta sul Social Cinguettante, partendo dall’attività di ottimizzazione del proprio account e dei contenuti.
Per ottimizzare il profilo aziendale di twitter si possono modificare campi che si trovano all’interno della scheda denominata Impostazioni. Da questa scheda si può intervenire sull’Account, Password, Numero di Cellulare, Notifiche Email, Aspetto, Profilo utente, Applicazioni e Widget. Le componenti più importanti per quanto riguarda il web marketing e il posizionamento SEO sono Account, Profilo e Widget. A tale proposito bisogna fare attenzione a :
- Bisogna stare bene attenti che il nome utente sia coerente con il nome reale L’URL in questo caso dovrà essere: http://twitter.com/username, dove appunto il nome dovrà essere il nome con il quale vogliamo farci conoscere sul web.
- La foto dell’account va scelta con cura ed uguale a quella di tutti gli altri profili degli altri Social Network, in modo da essere riconosciuti con più facilità.
- La biografia va inserita nel campo BIO. Si hanno a disposizione 160 caratteri ed è opportuno sfruttarli nel miglio modo possibile. In Questo campo possono essere inseriti degli Hashtag per meglio identificare i campi di azione del profilo.
- Sito web: si può aggiungere la propria pagina web inserendo il link; anche se il link presenterà il “rel = me nofollow”, avrà comunque una valenza per Google per quanto riguarda la Social Search e per la costruzione dei Social Cicle.
- Posizione: da inserire la posizione geografica per essere identificato anche geograficamente parlando.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione di contenuti: il tweet non ha di per sé una struttura ottimizzata. L’unica parte ottimizzata è quella relativa al TITOLO. A tale proposito è essenziale che il Tweet debba iniziare con le parole chiave che vogliamo ottimizzare e che il nome dei Title sia corto per dare rilevanza sempre alle stesse parole chiave.
La struttura del Tweet sarà la seguente:
<title>Twitter / Nome : prime chiavi del Tweet</title>. Un metodo pratico è quello di utilizzare gli hashtag per associare un tweet ad un argomento ben preciso e per permettere agli utenti di rintracciare il post insieme ad altri contenuti similari di altri utenti.
E tu, come utilizzi Twitter ? Raccontami la tua esperienza. Se mi cerchi su Twitter mi trovi come @teutra