I social media a contatto con le realtà aziendali
Oramai, i social sono intrecciati con la vita reale più di quanto si è disposti ad ammettere. Ma non sempre questo fenomeno è negativo: numerosi sono i casi in cui da pagine aperte su Facebook o su blog più per passione e per hobby che per eventuali riscontri economico-lavorativi si sviluppassero veri e propri progetti business vincenti – si pensi al caso tutto italiano del blog di Chiara Ferragni The Blonde Salad, che a circa sei anni dall’apertura conta ora su un fatturato di 8 milioni di dollari annui, avendo investito per l’apertura del suo blog solamente 10 dollari e tante, tantissime fotografie.
Da questa considerazione sono nate poi tutte le iniziative volte a finalizzare l’utilizzo dei social network in ambito lavorativo. Si pensi alla creazione di Linkedin, un servizio gratuito per l’elaborazione dei contatti professionali fra aziende, privati e liberi professionisti. Un modo innovativo per permettere a personalità diverse di entrare in contatto e di proporsi sul mercato lavorativo, sia dal punto di vista della domanda che dal punto di vista dell’offerta.
Così, uno degli ultimi sviluppi dell’uso dei social media in questo senso è stata la proposta di Twitter, #Twitter4Uni.
#Twitter4Uni: che cos’è e come funziona?
Innanzitutto, che cos’è Twitter? Per chi ne fosse all’ignaro, è un social network – una piattaforma come Facebook e Instagram – in cui gli utenti hanno a disposizione uno spazio di 140 caratteri massimi per poter formulare il loro pensiero (detto tweet), e postarlo agli eventuali followers. Stringato, sintetico e pratico: di fatto Twitter è un news-media, e non a caso è la via prima su cui corrono le breaking news o i commenti ai fatti di cronaca, ai programmi televisivi, ai casi della società e della cultura.
#Twitter4Uni è un’iniziativa che Twitter lancia agli studenti di tutte le università italiane. Entro il 23 maggio 2015 gli studenti avranno la possibilità di proporre – ovviamente online, altrimenti che world web sarebbe? – un’idea personale dell’uso di Twitter a scopi di business, di marketing o di servizi. Non ci sono limiti riguardo il settore in cui si propone la propria iniziativa: può essere l’industria musicale così come la fabbrica metalmeccanica. I punti importanti sono invece tre: l’idea proposta deve apportare un contributo aziendale strategico (ovvero, deve trattare di qualcosa di reale in ambito aziendale, che sia nella vendita di un prodotto, nella modalità di comunicazione o nella raccolta di dati a fine di analisi), deve migliorare un servizio aziendale in maniera reale e deve informare un target specifico – si pensi agli utenti di un servizio come quello telefonico, o i partecipanti ad un evento aziendale a sfondo sociale. Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi al sito dell’iniziativa.
I requisiti richiesti sono estremamente basici: bisogna essere uno studente universitario di un qualsiasi ateneo italiano, bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni e bisogna essere in possesso di un account Twitter. L’idea può venire proposta in qualsiasi format (pdf, video, PowerPoint, eccetera) poichè sia espressa in maniera chiara ed esplicativa.
L’iniziativa ha avuto inizio lo scorso 23 marzo e gli studenti avranno tempo fino al 23 maggio per poter presentare la propria candidatura caricando il file sulla sezione apposita del sito di Twitter. A rimanere figurativamente accanto ai partecipanti ci sarà un account Twitter creato ad hoc per rispondere alle domande e risolvere i dubbi, @Support4Uni. I progetti verranno esaminati da una giuria e i tre finalisti – che possono essere soggetti individuali così come gruppi di persone – saranno convocati a Milano per un colloquio presso la sede italiana del social. Infine, il fortunato vincitore inizierà uno stage retribuito proprio alla filiale di Twitter Italia per sei mesi, un’occasione formativa e curriculare unica e assolutamente eccezionale.
I pro della comunicazione sui social: un’analisi veloce
D’altronde è da tempo che Twitter si propone come un social network adatto alle realtà aziendali. Contrariamente a Facebook, considerato eccessivamente dispersivo tra amici, foto profilo e ricordi delle proprie esperienze personali, Twitter propone un programma per obiettivi per far crescere il proprio business. Non solo, Twitter è una vera e propria piattaforma di micro-blogging e si è definito come il social network leader nel veicolare le notizie calde in maniera spoglia, com’è successo nel caso delle rivoluzioni della Primavera Araba o dei comunicati medici come quelli di Gino Strada per Emergency a seguito dell’ebola.
Ormai i social network sono una delle pagine più importanti nel capitolo della comunicazione d’impresa: non si può pensare di fare pubblicità alla propria azienda prescindendo dalle pagine Facebook o dagli account Twitter, diventate secondo alcuni ancora più importanti dello stesso advertising tradizionale. La televisione è uno strumento ancora potente per molti versi, ma per le nuove generazioni il web è la chiave di volta di marketing e di business. Soprattutto, Internet è una vetrina imparziale e meritocratica che dà occasione a chiunque di potersi mostrare e, in caso, di poter vivere delle proprie capacità.
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