Ho visto colori nascere da esilaranti miscugli e me ne sono innamorata.
Ho visto sfumature impercettibili di una stessa tinta e me ne sono innamorata.
E poi ho visto i colori più forti, quelli che se avvicinati prendono fuoco come il fiammifero e la benzina,
ma che nonostante tutto desiderano infiammarsi e bruciare.
E ho visto questi stessi colori penetrarsi dentro le rispettive stoffe sotto il ritmico movimento di una macchina da cucire che scrive con fili di seta.
Ed a capolavoro finito sono finiti in passerella blu e rosso, giallo e viola, verde e arancione; una sfilata di moda ispirata alla serigrafia di Andy Wharol, ai negativi delle pellicole fotografiche, all'eccessivo desiderio di rallegrare l'inverno.
Glamour, Vogue, Elle, Anna.. Ognuna di queste riviste sembra la tavolozza di un pittore e l'opera bella e compiuta siamo noi quando ci arrotoliamo le maniche e a gambre incroaciate in posizione zen davanti l'armadio sperimentiamo il contrasto migliore. Diamo vita alla nostra battaglia a colpi di fucili a coriandoli colorati.
E per strada sapremo affrontare la pioggia e il vento colorando il cielo. Appariremo come l'unica figura colorata di una fotografia in bianco e nero.
Come primule in un prato vi auguro lo shopping autunnale il più colorato possibile.
Tess.