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Uber adesso costa meno del taxi! Ecco alcuni motivi per cui ci piace e perché può essere strategico in una città come Roma. (Però ci piace anche il taxi, beninteso)

Creato il 01 novembre 2014 da Romafaschifo
Uber adesso costa meno del taxi! Ecco alcuni motivi per cui ci piace e perché può essere strategico in una città come Roma. (Però ci piace anche il taxi, beninteso)
Allora questa è una ricevuta Uber risalente a ieri notte. Sì, una ricevuta. Perché Uber - il servizio di autonoleggio che si prenota via app - non ti rilascia le ricevute con la pubblicità del locale per spogliarelli CicaCicaBum, anzi non ti rilascia proprio niente, ma quando sei salito su casa, dopo la corsa in una vettura di extra lusso, ti arriva una mail con questo contenuto. Analizziamola. C'è l'orario di inizio e di fine della corsa. Ci sono i chilometri precisi percorsi. C'è il link all'assistenza, il nome dell'autista, il link per vedere tutto lo storico delle corse che hai fatto precedentemente. Di più: c'è la mappa con il percorso che l'autista ha effettuato. Se una volta aperta la mail ci si accorge che l'autista ha per qualche motivo fatto una strada più lunga del dovuto, si manda una mail all'assistenza e l'assistenza, verificando l'effettivo errore, riaccredita sul conto Uber dell'utente l'importo in eccesso. E poi c'è tutto il dettaglio dei costi, precisissimo, e come si compone. La parte fissa, la parte variabile in base alla distanza e la parte variabile in base al tempo. Insomma una corsa da Porta Pia a Porta Maggiore costa 9 euro tondi tondi. Alle 23 passate. Quanto costerebbe, con gli assurdi aumenti dell'ultimo periodo, una corsa della stessa durata, di notte, su un taxi? Dopo le 22 la tariffa fissa del taxi è 6,50€. E poi da 6,50€ si parte a conteggiare. Quanto avremmo speso prendendo un taxi a Porta Pia? Qualcuno ipotizza un calcolo? Dunque Uber caro? Proprio no! E abbiamo pure trovato traffico causa Halloween...Inoltre, come vedete, la corsa costa 9 euro ma viene addebitato effettivamente 0 euro sulla carta di credito. Perché? Semplice, perché Uber ti permette di fare tu in prima persona marketing e passaparola tra i tuoi conoscenti e questo passaparola ti viene remunerato con dei crediti. Se convinci un amico a usare il servizio e se effettivamente questo amico si trova bene e lo usa, tu guadagni tot euro per aver portato un cliente sulla piattaforma. Oltre a questo ci sono tutta una serie di promozioni, sconti, iniziative che utilizzando queste piattaforme tecnologiche è facile implementare.Il nostro autista Uber ieri sera ci ha raccontato di aver portato tantissimi ragazzi ai vari party del 31 ottobre previsti in città. Prenotare un'auto con lo smartphone è evidentemente visto come qualcosa di meno vintage che telefonare per avere un taxi, specie in una città dove, a causa della scarsità di taxi in rapporto a luoghi come New York e Londra, è difficilissimo alzare il braccio e fermare una vettura. Ma poi c'è anche il fattore risparmio (abbiamo visto che con le nuove tariffe Uber costa meno) e la possibilità di dividersi il costo della corsa direttamente tramite app, addebitandola non necessariamente sul conto di chi l'ha pagata. Insomma utilizzo semplice e intelligente della tecnologia. Che speriamo contagi anche gli operatori di taxi tradizionali i quali grazie a questa concorrenza potranno e dovranno svecchiarsi anche loro con vantaggi per tutti.Questo blog, come più volte specificato, è contrario all'utilizzo smodato del mezzo privato. Punta ad una mobilità paragonabile a quella delle altre città occidentali. Dunque ogni servizio che offra questa possibilità è il ben venuto. Il servizio taxi in primis chiaramente, ma anche tutti gli altri servizi (Car2Go, Enjoy, Car Sharing e Uber appunto) che permettono di spostarsi senza dover possedere, manutenere, pagare o guidare una vettura propria. Ecco perché Uber non può essere visto in concorrenza con il servizio taxi ma anzi in sinergia. Grazie alla crescita e all'aumento di questi servizi innovativi sarà sempre maggiore il numero di persone invogliate a abbandonare l'assurdo possesso dell'auto privata. Queste persone, finalmente libere dalla proprietà dell'auto, saranno persone che volta per volta, a seconda delle convenienze e delle necessità si andranno a cercare per ogni loro spostamento un servizio adeguato. E questo servizio adeguato sovente sarà il servizio taxi. Ecco perché Uber, come tutti gli altri servizi, devono essere vissuti dai tassisti come alleati, non come nemici. I nemici sono semmai coloro che aprono le ztl alle 18, sono coloro che non sanzionano chi posteggia al venerdì o al sabato sera nelle isole pedonali e sui marciapiedi (se si continua a offrire sosta gratuita e abusiva impunita sarà difficile convincere le persone che la macchina è un mezzo scomodo e inadeguato!), sono coloro che non realizzano nuove corsie preferenziali e che non proteggono quelle già esistenti.Ricordiamo a tutti coloro che ancora non ce l'hanno e che vorranno provare Uber, che grazie ad un accordo tra noi e la divisione romana della società americana ci sono a disposizione per chiunque di voi che si abboni qualcosa come 40 euro. Ovvero 20 euro per la prima e 20 euro per la seconda corsa. Insomma potete provare il servizio gratuitamente facendovi scorrazzare per le prime due volte a gratis su limousine di gran lusso. Tutte le istruzioni sono qui. E poi fateci sapere.Il punto non è sponsorizzare un servizio a svantaggio di un altro. Anzi speriamo di poter raggiungere accordi anche con altri servizi per poter avere condizioni vantaggiose per convincere i nostri lettori ad utilizzarli. Il punto è invece convincervi a dotare il vostro smartphone di una serie di opportunità, oggi finalmente disponibili (sta nascendo anche una app, per ora esistente solo a Milano ma a nostro avviso potenzialmente rivoluzionaria, che permette di avere prezzi e disponibilità dei parcheggi privati attorno all'utente), che permettano di rinunciare alla vettura privata. La nostra anomalia sono le 80 auto ogni 100 abitanti, il doppio delle città civili (e non è solo perché abbiamo scarsi mezzi pubblici, intendiamoci). Uber, Car2Go, Enjoy e altri strumenti permettono di combattere questa anomalia: usateli tutti, in maniera integrata. Funziona!

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