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Ubuntu, il M5S e le occasioni mancate (di evitare brutte figure)

Creato il 08 giugno 2013 da Alessio

Non é facile per me scrivere questo articolo, ho poco tempo e un micro cosmo di cose da gestire, ma non posso lasciar correre. Ennò, non stavolta.

Premesso che cercherò di essere breve, ficcante e di non esagerare con le parolacce, quella che segue é la mia risposta ai bizzarri paragoni utilizzati dall’autore del sopra linkato articolo per giungere a conclusioni corrette ma talmente ovvie da coprire l’intero pezzo di ridicolo.

Proporrei di saltare a piè pari le analogie fra leader politici e capitani di ventura di industria così culturalmente, economicamente e geograficamente lontani (ehy Santiago, quante notti insonni sono state necessarie per partorire accostamenti deliranti come MacOS-PDL, Windows-PD?) e andare al punto:

Ubuntu non è una democrazia

Non lo è mai stato, non lo sarà mai e nessuno, Shuttleworth incluso, ha mai sbandierato una governance democratica dove tutti potessero contare qualcosa. Da quel “tutti” i meri utenti sono sempre stati esclusi. Perfino in Debian, dove l’utente rappresenta la priorità massima, regna il principio di do-ocracy, e qui lo trovate scritto nero su sfondo bianco sperando che adesso tu, Santiago, non cominci a rompere il cazzo anche a proposito della governance di Debian solo perché é di fatto diversa da come hai sempre creduto che fosse.

Debian e Ubuntu si collocano su due universi tangenti e nei processi decisionali di entrambi, fatte salve rare eccezioni, le opinioni degli utenti contano poco. Fatevene una ragione.

Ubuntu non combatte alcuna Kasta del Kazzo

Rendere GNU/Linux usabile per utenti desktop e rubare spazio a Microsoft nel mercato desktop consumer non é la stessa cosa di sconfiggere la fame nel mondo, ma solo business. Vincere facendo buon marketing non riporta in vita Madre Teresa né rappresenta la soluzione al riscaldamento globale. Canonical non ha mai proposto rivoluzioni nè portato avanti battaglie per sani e giusti principi, ha sempre solo legittimamente cercato di farsi spazio nel mondo e se qualcuno, in passato, ha pensato di poter associare Canonical al Bene e credeva che Microsoft, Apple, Sun, Oracle, IBM e compagnia bella fossero evidenti manifestazioni del Maligno ora non deve rimanere deluso. Piuttosto cercasse un buon medico.

“Ubuntu e il M5S sono due prodotti aziendali”, “Apertura non è sinonimo di Comunità”, (e se nonno avesse avuto tre palle sarebbe stato un divertentissimo flipper)

Con questo diventa chiaro che in quanto a perspicacia sei a posto, ti tocca solo lavorare sulla prontezza di riflessi e poi sei a cavallo.

What about me?

Anni fa sostenevo che la Community aveva un peso, ora purtroppo conta come il due di quadri quando comanda denari, perciò non sono io ad aver cambiato opinione (benchè me ne riservi il diritto di farlo ogni tanto) ma le storia ad aver preso una piega totalmente diversa da quella che ci si aspettava.

Concludo con una non-conclusione: evito di rispondere con l’unico tono appropriato che conosco alla frase “considerando chi è che ha scritto tale critica ulteriori argomentazioni sarebbero sprecate”. Sempre considerando chi scrive, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa.


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