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Ubuntu studio vs ArtistX

Creato il 28 marzo 2013 da Tabulerase

open sourceLa produzione audio/video è il vostro mestiere o magari soltanto il vostro hobby? Siete sempre alla ricerca di software di produzione e, giustamente, non volete software illegale? Ingiustamente bistrattato e boicottato il software Opensource si rivela, invece, una risposta efficace ed economica a molti dei quesiti informatici.

Esistono molti sistemi operativi e software applicativi in grado di rispondere alle vostre esigenze. Esistono, addirittura, pacchetti preconfezionati, di libero utilizzo e pronti all’uso. Sto chiaramente parlando delle distribuzioni Linux. Come molti di voi sapranno, per sentito dire o per esperienza diretta, esistono sistemi operativi gratuiti e, proprio perché opensource, liberamente adattati ad esigenze specifiche.

Tra le distribuzioni opensource gratuite (esistono anche quelle a pagamento) specializzare nell’ambito della produzione audio/video meritano sicuramente una segnalazione particolare Ubuntu Studio e ArtistX.  Come la maggior parte delle distribuzioni, sono disponibili  una versione da installare ed una Live. La versione Live si contraddistingue per il fatto che non è necessario installare/modificare nulla sul proprio personal computer.

Apprezzabile la dotazione di software a corredo della distribuzione ArtistX che surclassa sul piano numerico quella di Ubuntu studio. Tra le categorie di software proposte c’è da segnalare che ArtistX propone, oltre che ai software di produzione audio e video, software per il CAD, la masterizzazione, il disegno di frattali e l’OCR (mancano nella distro Ubuntu Studio) mentre Ubuntu ha in aggiunta software per il desktop publishing.

Per una lista completa dei software disponibili vi rimando ai relativi siti http://artistx.org/blog/software/ e http://ubuntustudio.org/tour/.

Basati entrambi sul core di ubuntu si presentano con la stessa interfaccia grafica, tranne che per la disposizione della barra di stato, e anche in termini di dotazione hardware minima hanno più o meno le stesse richieste.

La dotazione di software di “serie” fa preferire ArtistX Live ad Ubuntu Studio Live. Diverso il discorso per le versioni da installare sul proprio pc. La periodicità degli aggiornamenti garantiti da Ubuntu Studio (ogni 6 mesi) ed il rilascio di versioni LTS (versioni sviluppate a lungo termine) ogni due anni fanno preferire quest’ultima ad ArtistX, il cui sviluppo ed aggiornamento non risulta essere pianificato.

In soldoni, se l’uso di software specifico nel settore della produzione audio/video è saltuario e non necessita una installazione vera e propria scegliete tranquillamente la versione live di ArtistX. Se, al contrario, la vostra attività professionale e/o hobbistica richiede un uso intensivo di software di produzione audio/video, allora preferite la versione Ubuntu Studio che, dopo l’installazione, vi garantisce un supporto ed un aggiornamento superiore e costante nel tempo. Se poi siete anche pratici di linux e sapete come installare del software (non è proprio come installare un software sugli OS windows) potrete sempre arricchire la dotazione di Ubuntu Studio con tutti ma proprio tutti i software proposti da Artistx


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