News Sicilia: un’altra vita spezzata a soli 20 anni. Si tratta di una ragazza romena Alina Condurache uccisa con due colpi di pistola all’inguine nella tarda serata di ieri, in contrada Cipolla, tra Palma di Montechiaro e Licata, nell’agrigentino.
Per il delitto è stato fermato il convivente della donna, Angelo Azzarello di 24 anni, proprietario dell’azienda agricola in cui è avvenuto il femminicidio. E già perché si tratta dell’ennesimo femminicidio, una strage insensata che non sembra conoscere la parola fine. La ragazza, stando ad una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, avrebbe voluto lasciare il 24enne con cui conviveva da tre anni.
Nell’ultimo anno però le discussioni ed i litigi si sarebbero fatti sempre più frequenti e anche ieri sera i due avrebbero discusso finché, intorno alle 23,30 il tragico epilogo, l’esplosione dei colpi di pistola e la morte della giovane per un’emorragia interna durante il trasporto in ospedale.
Il ventiquattrenne è stato bloccato diverse ore dopo dai carabinieri ed è in stato di fermo, indiziato di omicidio. L’arma del delitto, al momento, non è stata ritrovata.