Lo hanno ucciso come fosse un’animale,una bestia.
John David Duty, un bianco di 58 anni,è stato condannato alla pena capitale nella “culla dei diritti umani“,gli Usa, per aver strangolato nel 2001, con un laccio di scarpa, il suo compagno di cella, Curtis Wise, un giovane di appena 22 anni.
Era rinchiuso nell’Oklahoma State Penitentiary dal 1978, quando venne condannato a tre ergastoli per stupro, rapina a mano armata e tentato omicidio.E’ stato giustiziato ieri sera alle 6,18, ora locale con un’iniezione letale fra i cui componenti si trovava anche il pentobarbital, un farmaco veterinario mai iniettato prima nelle vene di un essere umano.Le autorità dello Stato Usa hanno ottenuto dal tribunale il permesso di utilizzarlo, dato che negli Stati Uniti sono finite le scorte del tiopentale sodico, il farmaco finora impiegato nelle iniezioni letali per sedare i condannati.
A nulla sono valsi i tentativi da parte degli avvocati di Duty di ottenere una moratoria in quanto,appellandosi direttamente alla Costituzione,l’uso del pentobarbital rientrava nei metodi crudeli e inumani ed era quindi contrario alla legge.
Ma il boia ha detto no.