Una nuova strage è avvenuta oggi a Donetsk, città dell’Ucraina orientale che da mesi è l’epicentro delle violenze causate dalla guerra tra le truppe governative di Kiev ed i ribelli filorussi, sostenuti politicamente e militarmente da Mosca, che controllano parte del Donbass.
Secondo un primo bilancio delle autorità dell’autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk, un colpo di mortaio ha colpito una fermata dell’autobus dove decine di persone erano in attesa, uccidendone 13 e ferendone dozzine che si trovavano nelle vicinanze del luogo dell’esplosione. Il proiettile, secondo quanto riferito dalle forze di sicurezza e da testimoni oculari, sarebbe stato sparato da un pezzo di piccolo calibro utilizzato da alcuni uomini a bordo di un automezzo che sono in seguito fuggiti.
È difficile dire di chi sia la responsabilità ma entrambe le parti in causa, come sempre accade in occasione di avvenimenti simili, si incolpano a vicenda, accusandosi l’un l’altro di violare i diritti umani.
In seguito alla rivoluzione europeista che ha portato alla destituzione dell’ex presidente filorusso, Viktor Yanukovic, formazioni di guerriglieri fedeli a Mosca hanno conquistato gran parte dell’Ucraina orientale, ritornata sotto il controllo di Kiev in seguito all’offensiva lanciata dal neo presidente Petro Poroshenko, denominata “Operazione Antiterrorismo”, che ha relegato i ribelli in una regione prossima al confine con la Russia la quale, nel mentre, ha invaso ed annesso al proprio territorio la Crimea.
La situazione di stallo generatasi però perdura nonostante le sanzioni occidentali emanate contro Mosca e stragi come quella odierna sono all’ordine del giorno o quasi.
Ucraina. Colpo di mortaio su fermata autobus a Donetsk: 13 morti
Creato il 22 gennaio 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
-
I gasdotti TAP e Turkish Stream: coesistenza pacifica o guerra energetica?
Nel giro di poche settimane il costruendo gasdotto Turkish Stream è diventato oggetto di numerosi dibattiti, sia sui giornali che in ambienti finanziari e... Leggere il seguito
Il 27 giugno 2015 da Alessandroronga
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
L’Egitto al centro della lotta anti-jihadista
Il 16 febbraio scorso il Ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian si è recato al Cairo per firmare l’accordo per la vendita di una Fregata e 24... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Geopoliticarivista
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
New World Order, ci può salvare solo Putin
“Illuminati”. Come – se stiamo alle parole scritte dal noto romanziere Dan Brown in “Angeli e Demoni” – Galileo Galilei e Gian Lorenzo Bernini. Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Retrò Online Magazine
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Analisi d’intelligence: criticità e benefici del sistema di spionaggio e...
Print PDFdi Alessandro ContinielloIn questo periodo storico, alla luce dei tragici accadimenti francesi, i sistemi d’informazione e sicurezza di tutti i Paesi... Leggere il seguito
Il 26 giugno 2015 da Bloglobal
OPINIONI, POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
Al bar
Più che un bar sembra un convivio di saggi, almeno la prima impressione che dà è quella. L’insegna, d’altronde, reca il titolo di un’opera di Platone: la... Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Malvino
SOCIETÀ -
L'odore dell'escalation al mattino
(Uscito sul Giornale dell'Umbria)Qualche settimana fa la Reuters pubblicava un'inchiesta fatta dai suoi giornalisti in Ucraina. Leggere il seguito
Il 23 giugno 2015 da Danemblog
SOCIETÀ