Yulia potrebbe ottenere una riduzione di pena o una trasformazione del reato. Tutte ipotesi. Il giudice ha emesso la sua sentenza di fronte a una Tymoshenko mai doma. Ma mentre il giudice leggeva la sentenza , lei parlava con i giornalisti. Durante l’udienza non aveva mai alzato gli occhi e spostato lo sguardo dall’iPad , con accanato il marito e la figlia.
Tymoshenko grida allo scandalo e afferma che in Ucraina erano tornati i processi del 1937, quelli di Stalin. Fuori dal tribunale i sostenitori hanno gridato lo scandalo , e ci sono stati scontri con le forze dell’ordine.
La responsabile della politica estera Ue, Catherine Ashton, ha avvertito Kiev che la decisione non sarà priva di conseguenze. Il Trattato di libero scambio è a rischio. Putin si è detto sorpreso per un verdetto che non capisce. Il giudice mette in discussione il patto tra lui e la Tymoshenko nel 2009 per far tornare il gas in Ucraina, ma il prezzo è stato giudicato troppo alto , danneggiando il suo paese.
Il giudice ha condannato Yulia a pagare 140 milioni di euro . Lei ha detto che ricorrerà alla Corte europea dei diritti umani. Il Parlamento ucraino potrebbe, quindi , varare una legge per depenalizzare il reato in questione oppure ridurre la pena. Il presidente Yanukovich è in grande difficoltà , deve riavvicinarsi all’Europa ma senza pestare i piedi alla Russia.