Il Consiglio di Sicurezza Nazionale ucraino ha deciso di richiamare i riservisti per “garantire la sicurezza e l’integrità del territorio”; di fatto la contromossa di Kiev in seguito allo sbarco di truppe russe in Crimea ed alla presenza di migliaia di militari e mezzi corazzati inviati da Mosca, appostati sul confine orientale dell’Ucraina e pronti ad intervenire nel caso arrivasse l’ordine d’attacco.
Ad annunciarlo è lo stesso responsabile del Consiglio, Andrii Paroubii, esprimendo la sua preoccupazione per l’atteggiamento del governo russo nei confronti di Kiev, da dove è giunta la richiesta ad Ue, Nato e Stati Uniti, finora rimasti spettatori passivi ed inermi, di intervenire al fine di garantire la sicurezza del paese.
La giustificazione morale accampata da Putin per aggredire l’Ucraina si basa principalmente sul fatto che nell’est del paese ed in Crimea una buona parte della popolazione è russofona (e non sicuramente sui 30 miliardi di dollari di debiti accumulati dal paese europeo verso Gazprom (10mld) e nei confronti delle banche russe (20mld); non per niente l’invasione della Crimea e la conquista degli aeroporti e degli scali navali della penisola, avvenuta negli ultimi giorni con l’ausilio di 6000 uomini fatti sbarcare in territorio ucraino con un ponte aereo, è stata portata avanti scandendo lo slogan “difendiamo la popolazione russa!” e favorendo la nascita di gruppi paramilitari di guerriglieri sostenitori dell’ex presidente Yanukovich.
Dopo il via libera del parlamento di Mosca ad un possibile intervento militare su larga scala contro Kiev anche in patria Putin ha dovuto però fare i conti con gruppi di manifestanti i quali, nella capitale, di fronte al ministero della Difesa hanno mostrato striscioni con scritte pacifiste come “Perdonaci Ucriania” o “Mi vergogno dei carri armati in Crimea”, il tutto prima di essere rigorosamente arrestati dalla polizia moscovita.
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Ucraina. Crisi con la Russia: richiamati i riservisti
Creato il 03 marzo 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
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