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Ucraina. Poroshenko torna a parlare di guerra, ‘servono armi da occidente’

Creato il 14 settembre 2015 da Giacomo Dolzani @giacomodolzani

poroshenko_petrodi Giacomo Dolzani

Pochi giorni fa si era detto soddisfatto della stabilità della tregua il presidente ucraino, Petro Poroshenko, esprimendo la propria soddisfazione per due settimane senza combattimenti tra forze governative e ribelli filorussi, parlando di “una sensazione di cauto ottimismo”.
Nella giornata di ieri si è però tornato a parlare di guerra e, tramite un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt ed a quello statunitense The Washington Post, Poroshenko, nel caso il conflitto con i secessionisti del Donbass dovesse continuare, ha chiesto ai paesi occidentali maggiori rifornimenti di materiale bellico, in modo da poter contrastare l’avanzata dei guerriglieri, armati e sostenuti da Mosca.
Il leader ucraino ha infatti dichiarato: “Kiev sta compiendo sforzi al limite del possibile, chiediamo solo i mezzi per poter proteggere il nostro paese e creare una forza di difesa all’altezza che possa affrontare efficacemente la difficile situazione”.
In seguito alla rivoluzione europeista ed alla deposizione dell’ex presidente Viktor Yanukovic, fedele a Mosca, sostituito da Petro Poroshenko, la guerra tra esercito governativo e miliziani filorussi ha infatti insanguinato l’Ucraina orientale, causando migliaia di morti tra entrambi gli schieramenti.

da Notizie Geopolitiche



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