L’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa
Roma, 9 ottobre 2013 - Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, è recentemente recato in visita ufficiale nella Repubblica di Ucraina dal 7 al 9 ottobre, dove ha incontrato il suo omologo ucraino, il Colonnello Generale Volodymyr Zamana ed il Ministro della Difesa, Pavlo Lebedev.
Nel corso dei colloqui ufficiali sono stati trattati argomenti di comune interesse ai due Paesi. Sono in atto infatti, ormai da anni, diverse iniziative di cooperazione nel comparto Difesa.
Anche l’Ucraina sta procedendo, così come l’Italia, ad una revisione del proprio strumento militare, transitando dalla coscrizione obbligatoria (la leva) al reclutamento su base volontaria. In tale ambito l’Ammiraglio Binelli ha offerto la sua e la collaborazione dello Stato Maggiore della Difesa a supportare tale processo facendo riferimento alle esperienze maturate dal nostro Paese e alle nostre iniziative di razionalizzazione.
L’Ammiraglio ha anche dato la piena disponibilità della Difesa italiana alla cooperazione al fine di raggiungere una proficua ed efficace. Tali attività sono anche tese al consolidamento dei rapporti di collaborazione sia nel settore Addestramento che della Formazione. La frequenza di personale ucraino è un dato di fatto ai corsi tenuti dal Centro Alti Studi della Difesa (CASD) e dal Centro di Eccellenza per le Stability Police Units (CoESPU), sia nell’ambito delle missioni internazionali in corso.
Attualmente l’Ucraina partecipa in Afghanistan nell’Operazione “ISAF” con un team EOD e con un supporto sanitario all’interno del ROLE 2 di Herat. E’ anche impegnata nell’Operazione “Ocean Shield” ed “Atalanta”. L’Ucraina conferma in tal modo l’alto interesse ad incrementare l’interoperabilità con l’Alleanza Atlantica e l’Unione Europea.
Particolarmente interessante è stata l’attenzione da parte del Generale Zamana e del Ministro Lebedev sulle possibilità di cooperazione industriale. L’Ammiraglio Binelli ha evidenziato le capacità tecniche operative dei mezzi e sistemi già in uso alle nostre Forze Armate.
A seguire, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha visitato la 25° Brigata Autonoma Aeromobile dell’Esercito e l’Unità Militare A1789 dell’Aeronautica ucraina, infine, prima di incontrare l’Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario della Repubblica Italiana in Ucraina, S.E. Fabrizio Romano, si è recato al Parco della Gloria di Kiev per deporre una corona d’alloro al monumento al Milite Ignoto ucraino.
Nell’ultimo giorno di visita la delegazione si è trasferita a Sevastopol, dove nel corso di una breve ma sentita cerimonia, l’Ammiraglio Binelli ha reso omaggio alla stele eretta in memoria dei Caduti italiani nella Guerra di Crimea, per essere poi ricevuto al Comando delle Forze Navali per una serie di colloqui bilaterali che hanno concluso questa visita a carattere marcatamente interforze, contraddistinta da spirito cordiale ed amichevole a conferma dell’amicizia tra i due Popoli e che è stata occasione per conoscere nel loro complesso le Forze Armate della Repubblica di Ucraina e rinforzare ulteriormente la cooperazione militare tra i due Paesi.
Antonio Conte