Si sono “consegnate” ai Carabinieri di Pordenone accusandosi dell’omicidio dell’uomo trovato morto domenica in un campo alla periferia del capoluogo friulano. La morte dell’uomo sarebbe stata causata da una loro reazione a un tentativo di violenza sessuale. Le due ragazzine avrebbero ucciso l’anziano soffocandolo. Poi si sarebbero allontanate dal luogo a bordo dell’automobile dell’uomo. Quindi l’avrebbero abbandonata per andare a costituirsi ai militari.
Le due ragazzine sono state condotte in Questura a Udine, dove è giunto il magistrato di turno della Procura presso il Tribunale dei minorenni di Trieste. Gli accertamenti sono svolti dalla Squadra Mobile friulana.
La vittima è stata identificata, anche se finora non ne è stato reso noto il nome. Si tratta di un uomo di 61 anni, anch’egli residente a Udine. L’uomo era stato trovato nel pomeriggio di domenica privo di vita in un campo. Riverso a terra, aveva i pantaloni abbassati. Sul posto era giunto il pm di turno Claudia Danelon.
Un testimone ha riferito alla Polizia di aver visto tre persone (l’uomo e due donne) nello stesso campo di via Buttrio dove, più tardi, ha trovato lui stesso il cadavere. Era passato nella zona nel pomeriggio, notando i tre nel campo vicino ad un’auto di piccola cilindrata. Poi si è allontanato ed è tornato nello stesso posto dopo un’ora con il suo cane. E’ stato proprio l’animale ad indicare la presenza di qualcosa di strano. Lui si è avvicinato e ha notato il corpo, riverso a terra, coi pantaloni abbassati. La vittima non aveva alcun documento addosso, calzava però scarpe da città pur essendo su una stradina di campagna. A trovare il cadavere un residente della zona che stava tornando verso casa. Sul posto non c’erano invece più le due donne nè l’auto.