Magazine Sport

Udinese Calcio, Bilancio 2012/13: utile record a 32,3 mln

Creato il 31 marzo 2014 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Per quanto riguarda l’esercizio 2012/13 l’Udinese risulta prima classificata per quanto riguarda la classifica del “Player Trading”, ma risulta prima anche per quanto riguarda l’Utile netto conseguito, che risulta quadruplicato  rispetto all’esercizio precedente.

Infatti, il bilancio al 30.06.2013 espone un utile d’esercizio, dopo le imposte, di Euro 32.265.947, che migliora il risultato netto del 2011/12 positivo per € 8.782.162.

La causa di questi ottimi risultati risiede principalmente nelle plusvalenze e nell’incremento del fatturato netto dovuto ai maggiori ricavi da cessione dei diritti televisivi. Nel 2012/13 si sono registrate importanti plusvalenze riguardanti la cessione di Handanovic all’Inter, di Isla e Asamoah alla Juventus, Floro Flores al Genoa, Candreva alla Lazio e Cuadrado alla Fiorentina.

.

Anche i dati del bilancio 2012/13, come scritto nella precedente lettura del bilancio 2011/12, confermano la validità del paragone dell’attività della società Udinese Calcio Spa con l’attività di una fabbrica. Tale paragone rende perfettamente l’idea della filosofia gestionale del club friulano.

Infatti, l’Udinese non fa altro che comprare materia prima (calciatori semisconosciuti), per trasformarla in prodotti finiti (calciatori apprezzati) e successivamente rivenderli (calciomercato), conseguendo il relativo valore aggiunto (plusvalenza). Una parte notevole del costo di trasformazione è legata ai costi specifici tecnici. Tali costi comprendono i costi per scouting, osservazione calciatori e consulenze tecnico sportive, che hanno permesso di rendere costante la produzione di plusvalenze.

Tuttavia, dal punto di vista sportivo, questa filosofia gestionale ha costretto ad affrontare alcuni impegni internazionali senza gli artefici dell’importante traguardo conseguito, causa cessione per plusvalenza. Infatti, nella stagione sportiva 2012/13 l’Udinese ha raggiunto il quinto

posto in classifica con 66 punti, che ha consentito di partecipare ai preliminari di Europa League, con esiti diversi da quelli sperati.

L’Udinese è comunque un club che supera ampiamente l’esame Fair Play Finanziario. Il progetto “Nuovo Stadio Friuli” potrebbe dare una nuova impronta alla filosofia gestionale, con l’aumento dei ricavi da stadio. Molto interessante e da seguire, per il futuro, è il discorso delle possibili sinergie col club inglese del Watford.

Prospettive per il 2013/14.

Per l’esercizio 2013/14 gli amministratori prevedono un bilancio in sostanziale equilibro.

Infatti, nella prima fase della campagna trasferimenti 2013/2014, è stata registrata, a differenza delle precedenti Stagioni Sportive, la cessione di un solo elemento di primo piano come Benatia e le plusvalenze realizzate, sono state di un importo molto inferiore a quello realizzato nella stagione precedente . Anche perché gli Amministratori, alla data di redazione della Relazione sulla Gestione, hanno giudicato i risultati tecnico sportivi non in linea con quelli raggiunti nelle precedenti Stagioni Sportive. Pertanto, ai fini del sostanziale equilibrio economico, appaiono decisivi i ricavi per la cessione dei diritti televisivi. Tuttavia, gli Amministratori evidenziano che possono svolgere un ruolo importante i possibili e probabili sviluppi delle comproprietà di alcuni calciatori quali ad esempio Candreva e Cuadrado.

L'analisi completa del Bilancio è disponibile sul Blog di Luca Marotta.

I documenti possono invece essere scaricati ai link:

Download pdf

Udinese Calcio, Bilancio al 30.06.2013, Numeri

Download pdf

 Udinese Calcio, Bilancio al 30.06.2013, Relazione sulla Gestione

Download pdf

Udinese Calcio, Bilancio al 30.06.2013, Nota Integrativa


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :