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Udinese, Strama: “Con Cassano litigi da uomini veri, da qui non vado via, Inter ecco come ando’ ”

Creato il 09 dicembre 2014 da Tuttocalcio @cmercato24h

Udinese, Strama: “Con Cassano litigi da uomini veri, da qui non vado via, Inter ecco come ando’ ”

Ospite del programma su Italia1, Tiki Taka, Andrea Stramaccioni ha parlato dell’Inter e di quei mesi vissuti sulla panchina nerazzurra e della lite con Cassano, e del suo mondo chiamato Udinese:

UDINESE – “Sono dentro lo stadio ‘Friuli’, sto da solo come un cane (ride, ndr). L’Udinese è una squadra di tutti, una società che guarda al futuro, e abbiamo lo stadio, la sede e il campo di allenamento nella medesima location. Il nuovo stadio sarà fantastico, dalla prossima stagione sarà completo e sarà un motivo d’orgoglio per la famiglia Pozzo”.

RITORNO - “Sicuramente è stato bellissimo per me riceverà un’accoglienza come quella di domenica sera. Poi io non ho fatto nulla all’Inter, non ho vinto niente e non sono al livello di Stankovic che a Milano ha raccolto trofei dopo trofei. Aver ricevuto l’affetto da parte del popolo interista mi ha emozionato tantissimo e sono rimasto molto colpito. Dirò sempre e solo grazie al tifoso nerazzurro e all’Inter in generale”.

DIFFICOLTA’ – “Credo che l’analisi sia molto più semplice di quanto possa sembrare. Abbiamo girato al termine del girone d’andata al secondo-terzo posto, poi gli infortuni ci hanno tolto sicurezze e giocatori importanti. Le nostre sicurezze, anche tattiche, sono venute meno. Poi tra marzo e aprile abbiamo appreso la notizia che Moratti avrebbe ceduto la quota di maggioranza della società: questo ha portato a destabilizzare un po’ il nostro ambiente, e con molta umilità dico che non è stato semplice gestire quella situazione per un tecnico molto giovane come me, il meno esperto della Serie A”.

INTER-UDINESE 1-2 – “Ho vista una squadra, quella nerazzurra, che secondo me può contare su giocatori di altissima qualità. Molti li conosco, avendoli allenati, e sono convinto che servirà tempo a Mancini per trovare la ‘quadratura’ che oggi non è ottimale. Quando un tecnico arriva e ha a propria disposizione un patrimonio per un altro allenatore è normale che ci sia bisogno di un periodo di adattamento. Auguro all’Inter di fare bene. Tornando alla gara, abbiamo sofferto molto contro l’Inter e abbiamo provato a migliorare le cose che sono andata male per non fare altrettanto contro la squadra di Mancini. Soprattutto nel secondo tempo abbiamo fatto molto bene”.

TAPIRI… NERAZZURRI – “Cosa ho pensato quando Staffelli si è presentato con una carriola di tapiri? Non dimentichiamoci che il calcio è uno sport e quello è stato il momento adatto per sdramatizzare. Per quanto mi riguarda, considerando che vengo dal nulla, reputo questo sport un meraviglioso sport”.

MILAN-INTER – “Credo che i rossoneri abbiano avuto maggior tempo per lavorare, stanno costruendo la propria identità. Molto diranno le prossime partite. L’Inter è abituata a vincere, ma Mancini ha avuto ancora pochissimo tempo a disposizione per poter lavorare”.

CASSANO - “All’Inter, nella prima parte della stagione 2012-2013, ha dato un grande contributo per portarci nelle parti alte della classifica. Nella seconda parte, invece, complice un calo generale, non si è ripetuto. Poi siamo due persone ‘vere’ e molto dirette: io gli facevo notare le cose nella mia maniera, lui rispondeva nello stesso modo. Io preferisco un rapporto così, in ogni caso” .

ESULTANZA… FAMOSA – “Non ho così tanta esperienza per giudicare la società Inter ad ampio raggio. La situazione di quella stagione era difficile, e poi è arrivato quel derby (vittoria esterna con gol di Samuel, ndr). La mia esultanza è stata istintiva, c’era stato un po’ di parapiglia a fine primo tempo, ma non so se ripeterei quella esultanza. Io sono una persona spontanea, mostro ciò che sento dentro. A volte ho anche pagato, ma sto migliorando”.

RITORNO A MILANO – “No, ho firmato un vitalizio con l’Udinese. Alla Roma? No, la mia vita è solo una, e avendo firmato un vitalizio… (ride, ndr). Sono molto fiducioso circa la ripresa dell’Inter, la rotta cambierà. Forse non saranno centrati gli obiettivi in poco tempo, ma siamo già al primo passo per la ricostruzione. L’Inter tornerà grande, sono fiducioso”

SCUDETTO - “La Roma sta pagando il doppio impegno campionato-Champions League dopo due anni in cui in Europa era assente. Per questo credo che la Juventus sia favorita”.


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