Alfano ha delineato i tratti di quest’operazione, concordata tra tutti gli stati membri e che richiede il supporto di tutti.
Il Commissario europeo Cecilia Malmstrom ha asserito che l’operazione è in fase di progettazione, che i dettagli devono esser ancora rifinite e che al momento ci sono solo linee guide generali concordate tra gli stati membri. “Adesso ci sediamo e stabiliamo tutto quello che serve”. Queste le parole del Commissario Europeo.
La Malmstrom ha tenuto anche a sottolineare che “attraverso l’operazione Mare Nostrum l’Italia sta facendo un lavoro encomiabile: “abbiamo avviato una discussione su come far sì che questa diventi un’operazione più europea attraverso il contributo degli Stati”, queste le sue parole durante la conferenza stampa al termine dell’incontro tra i ministri a Milano. Il commissario ha spiegato anche che per frenare le partenze dei migranti dall’Africa l’Unione Europea ”cercherà di mettersi in contatto con un paese chiave come la Libia”.
L’operazione Frontex possiede tutti i numeri giusti per ottenere ottimi risultati, ma ciò sarà possibile solo con la collaborazione di tutti gli stati. Ogni paese dovrà dare il proprio apporto di forze, bisognerà pianificare un progetto minuzioso nel quale ognuno giocherà un ruolo chiave. Questa operazione ha bisoggno di collaborazione e coesione, è necessario che l’Europa tutta si muova verso la stessa direzione, perciò è importante sedersi al tavolo delle trattative per riuscire a delineare una guida comune.
Sarà un’operazione improntata anche sulla salvaguardia del Mediterraneo, bisognerà far fronte comune per riuscire a risolvere il problema degli sbarchi e l’incontro informale tenutosi a Milano sembra aver creato “l’aria giusta” per affrontare questa operazione.