E’ arrivata la conferma ufficiale dal diretto interessato: Clarence Seedorf ha accettato la proposta di Berlusconi e ha firmato per 2 anni e mezzo con il Milan. Ecco le sue prime parole: «Sono qui per annunciarvi che dopo 22 anni smetterò di giocare. È stata una notte difficile, ma sono molto soddisfatto di quello che ho ottenuto nella mia carriera. Adesso l’obiettivo è tornare a sognare. Grazie a tutti, lascio la squadra con la qualificazione alla Libertadores. Questo non è un addio, ringrazio i tifosi e mi piacerebbe abbracciarli uno ad uno. Sapevo che prima o poi sarebbe finita. Ho scelto il Botafogo perché era una sfida tornare a far brillare questa stella. Questa esperienza mi aiuterà nel prossimo passo che sarà quello di guidare il Milan. Per i miei rapporti con il presidente Berlusconi, quando ieri mi ha chiamato non ho potuto dirgli di no. In Brasile ho imparato ad adattarmi a situazioni difficili. Non sono il tipo che accetta tutto. Il licenziamento di Allegri è stato decisivo per prendere la mia decisione. E’ una nuova sfida e sono felice, ma non ne voglio parlare oggi perché questo è il momento di celebrare il mio addio al Botafogo. Se avessi potuto giocare altri cinque anni sarei rimasto, perché qui il gruppo è giovane e competitivo. Ma la carriera di un giocatore non è eterna. Ho sempre vissuto il calcio come parte della mia vita ma non come la mia vita. Il calcio può finire in qualsiasi momento e io devo essere in grado mentalmente di guardare sempre alle opportunità che si presentano. Nel calcio ho vinto tutto e il calcio mi ha dato tanto ma ora è arrivato quel momento. La scelta è stata difficile, l’ho detto a cena alle mie figlie e sono state d’accordo».
Nel frattempo un’altra notizia ufficiale: l’ex calciatore della Juve e della Fiorentina, Adrian Mutu, lascia l’Ajaccio e torna in patria tra le fila del Petrolul Ploiesti, attualmente secondo in classifica.
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