Sei nuovi simboli per esprimere la propria sensazione sui contenuti postati dagli amici
Il Mi piace di Facebook è cambiato: sono stati aggiunti nuovo simboli per esprimere il proprio like sul social network.
Il disagio dell’utente, o la sua ammirazione, cambiano veste e i simboli aumentano. Il social network si arricchisce di opportunità espressive per raccogliere le sensazioni dell’utente medio della piattaforma online. Da oggi, sotto ogni post, dagli stati alle foto, spunterà Facebook Reactions: un tasto con scelte multiple riguardo a ciò che si vuole esprimere riguardo a ciò che appare sulla propria bacheca.
Il menù di sensazioni tra le quali scegliere appare tenendo premuto lo storico tasto del Mi piace: le cinque reazioni spaziano dalla rabbia allo stupore rendono il social sempre più simile alla realtà. Facebook Reactions è un nuovo metodo per riportare le proprie reazioni nello specifico, come se si potesse davvero provare (e condividere) un’emozione tramite il click del mouse. Le neo faccine sono state ribattezzate Mi Piace, Love, Haha, Wow, Sigh o Grr. Yay, che era stata inizialmente inserita, non ha passato il test degli utenti. Il conteggio comparirà, come oggi, sotto ogni contenuto: la cifra riporterà il totale delle interazioni, due o più faccine accorpate saranno le reazioni più cliccate. “Sotto ogni post ci sarà il sommario di ciò che gli amici provano su quello specifico contenuto”, spiega la product manager Sammi Krug.
In una nota si legge “Abbiamo approfondito le modalità con cui le persone già oggi stanno esprimendo le proprie reazioni alle storie condivise su Facebook attraverso commenti, adesivi ed emoticon. Abbiamo inoltre testato Reactions in alcuni mercati, nel corso dell’ultimo anno, e ricevuto feedback positivi. Continueremo ad approfondire e ad ascoltare i feedback delle persone per assicurare un’esperienza utile e piacevole in tutto il mondo”. Le sei emoji sono animate: “Le abbiamo pensate così, in movimento, fin dall’inizio“, aggiunge Krug, “per dare loro un carattere più vivace e incisivo”
A dodici anni dalla creazione della piattaforma che ha reso Mark Zuckerberg miliardario, il social non smette mai di stupire: quest’arricchimento delle possibili interazioni ha lo scopo di rendere più versatile e divertente il Social Network che fa ormai da protagonista nelle nostre vite. “Abbiamo condotto molte analisi per capire quali fossero le reazioni universali più diffuse, quelle da includere nello strumento“, dice Krug da Menlo Park, “Ci lavoriamo ormai da un anno”.
Nonostante tutti questi accorgimenti cerchino di avvicinare il social network alla vita reale, non dobbiamo dimenticarci che si tratta pur sempre di una piattaforma online: c’è un mondo da vivere, oltre la bacheca di Facebook.
CM
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