Ma forse si tratta semplicemente di spettacolari “lanterne volanti”, di origine orientale, molto di moda anche in Occidente che funzionano con lo stesso principio delle mongolfiere. «Sky lanterns»: questo il nome commerciale di questa sorta di «sacchetti» di media dimensione di carta rivestita di materiale non infiammabile e supportata da una parte rigida. Alla base è collocata una sorta di piastra combustibile che, una volta accesa, scalda l’aria che gonfia la lanterna facendola volare.
Un volo che può durare anche una ventina di minuti e si esaurisce solo nel momento in cui finisce il combustibile e la fiamma si spegne. Non si conosce il limite di altitudine che possono raggiungere: di sicuro diverse centinaia di metri. Nella tradizione orientale le lanterne sono simbolo beneaugurante. A partire dall'estate del 2008 la "moda" di lanciare queste lanterne si è diffusa rapidamente in tutta Italia, specie al sud, dando origine a centinaia e centinaia di segnalazioni di avvistamenti ufo. Questo tipo di divertimento è ancora una novità e quindi sconosciuto a molte persone: una volta in volo le lanterne non vengono riconosciute dai cittadini che le vedono passare e che quindi si attivano per riferire il loro avvistamento di un "ufo".
COME RICONOSCERLE ? Le lanterne cinesi sono riconoscibili dalle seguenti caratteristiche:
- Colore rosso, arancione, giallo.
- Fonte luminosa "tremolante" al centro con alone luminoso intorno.
- Volano lentamente e con moto uniforme, senza improvvise accelerazioni o cambi di direzione.
- Vengono lanciate sopratutto di notte ed in occasione di feste/ricorrenze.
- Spariscono spegnendosi, la luce si attenua e poi si spegne del tutto: la lanterna "scompare" dal cielo.
- Non emettono rumori.
- Possono volare solo se non c'è forte vento o precipitazioni.